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Avere le dita delle mani sempre fredde è uno dei primi segnali della sclerodermia, una malattia autoimmune, provocata cioè da un anomalo funzionamento del sistema immunitario che, per meccanismi non ancora completamente chiari, attacca l’organismo invece di proteggerlo. Eppure esiste un campanello di allarme precoce e caratteristico della sclerodermia che dovrebbe far nascere il sospetto. Purtroppo, spesso, è sottovalutato o non considerato nel modo giusto proprio perché la malattia è sconosciuta ai più.
Una malattia autoimmune
La sclerodermia provoca fibrosi, ossia un indurimento, della pelle e degli organi, a causa di un accumulo di tessuto connettivo e di lesioni dei tessuti. Inoltre, si associa a disturbi della circolazione, diretta conseguenza delle alterazioni immunitarie. Le manifestazioni sono progressive, per cui peggiorano nel tempo, arrivando a incidere pesantemente sulla qualità di vita.
Un importante campanello di allarme
Il sintomo più precoce della sclerodermia è rappresentano dal fenomeno di Reynaud, una problematica che rende le dita delle mani prima fredde e poi cianotiche,quando esposte alle basse temperature. Purtroppo solo raramente viene associato alla malattia. Del resto, può colpire anche persone che non sono affette dalla sclerodermia. Oltretutto, spesso è sottovalutato anche dai pazienti stessi, convinti che non si tratti di nulla di significativo. Invece, sarebbe importante non ignorare questo importante campanello di allarme e parlarne con il medico, specie se compare improvvisamente ed è accompagnato da gonfiore delle dita.
Può essere tenuta sotto controllo
La sclerodermia, infatti, se riconosciuta precocemente può essere tenuta più facilmente sotto controllo. “L’importante è affidarsi alle cure di un centro con le necessarie competenze multidisciplinari, come le cosiddette “scleroderma Unit” come quello del Policlinico di Milano.