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È sicuramente una pratica molto rilassante. Ma non solo: rappresenta anche un valido aiuto contro l’ictus, a patto di farla con regolarità, quasi tutti i giorni. Lo ha rivelato un nuovo studio pubblicato su Neurology, la rivista scientifica dell’American Academy of Neurology, e condotto in Finlandia dove la sauna è molto diffusa tanto che quasi ogni casa ne ha una. La ricerca, sostenuta dalla Fondazione finlandese per la ricerca cardiovascolare, ha coinvolto 1.628 persone mai colpiti da ictus e seguiti per circa 15 anni.
Tanti i fattori considerati
I partecipanti hanno compilato dei questionari riguardo i loro stili di vita, dall’abitudine a fare la sauna alla pratica di un’attività fisica e al consumo di alcolici. All’inizio dello studio, inoltre, sono stati monitorati alcuni fattori sul rischio di ictus come il colesterolo alto e l’ipertensione. Durante il follow-up, 155 persone hanno avuto un ictus. Pari all’8,1 in chi faceva una sauna alla settimana, al 7,4 per chi la faceva dalle due alle tre volte alla settimana, fino al 2,8% in coloro che si dedicavano a questa attività dalle 4 alle 7 volte alla settimana, con un abbattimento del rischio del 60%. I dati della ricerca confermano quindi che la sauna non solo è un’attività sicura per la maggior parte delle persone in buona salute, ma è anche un aiuto prezioso per chi è affetto da problemi cardiaci.
Necessarie nuove ricerche
Servono ora altri studi per confermare queste conclusioni e per capire in che modo la sauna possa incidere sul rischio di ictus. Va comunque tenuto presente che la pratica della sauna richiede il rispetto di alcune regole come: 1) bagnarsi con acqua fredda dopo averla fatta; 2) rilassarsi per riportare a livelli normali i parametri del corpo che l’esposizione al calore intenso tende ad alterare.