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Il riso rosso fermentato è un integratore utilizzato spesso in sostituzione delle statine contro il colesterolo alto, in quanto è ritenuto un rimedio naturale e privo di rischi per mantenere in buona salute il sistema circolatorio. Un nuovo studio italiano mette, però, in guardia da possibili effetti collaterali derivati da un suo utilizzo.
I prodotti naturali non sono innocui
Uno studio dell’Istituto superiore di sanità (Iss), pubblicato dal British Journal of Clinical Pharmacology, proprio in base ad alcune segnalazioni sul riso rosso fermentato auspica un monitoraggio sulla sicurezza di prodotti naturali. Il riso rosso fermentato contiene monacolina K, una molecola con una struttura chimica identica alla lovastatina, ovvero una statina utilizzata per il trattamento della ipercolesterolemia. Per questo viene spesso usato da persone con colesterolo alto intolleranti alle statine. La ricerca ha preso in rassegna le reazioni avverse causate dal riso rosso fermentato segnalate dal 2002 al 2015 al Sistema di sorveglianza sulle reazioni avverse da integratori naturali dell’Istituto superiore di sanità. In questo arco di tempo il Sistema ha raccolto 55 segnalazioni spontanee di eventi avversi riconducibili a dolori muscolari, disturbi gastro-intestinali, problemi epatici e disturbi dermatologici. Nel 70% dei casi a riportare gli eventi erano state donne, e in 13 casi la reazione era stata così importante da richiedere un ricovero in ospedale. La frequenza di segnalazioni non è alta, ma dietro questi numeri potrebbero celarsi molti eventi simili che non sono stati segnalati.
Quantità di principio attivo variabile
Non essendo classificati come farmaci, gli integratori a base di riso rosso fermentato non sono soggetti a programmi stringenti di controllo degli eventi avversi e, soprattutto, la quantità di principio attivo al loro interno è spesso molto variabile. Mentre le statine si utilizzano a bassi dosaggi e nei farmaci è perfettamente dosata la quantità di principio attivo presente, la monacolina K, la cui struttura chimica ricalca quella della lovastatina, è presente in quantità variabile nei diversi tipi di integratori a base di riso fermentato, disponibili in commercio.