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Contrariamente a quanto si è sempre ritenuto, diverse ricerche e studi hanno provato che il rischio cardiovascolare è più elevato nelle donne che negli uomini. Non solo: il rischio cardiovascolare da diabete colpisce in modo prevalente le donne colpite dai disturbi metabolici.
Maggiori attenzioni
Da alcuni anni, in particolare, l’evidenza scientifica ha dimostrato come ci sia un’importante differenza nell’evoluzione del rischio cardiovascolare da diabete diabete. “Le donne diabetiche hanno un rischio di sviluppare una malattia coronarica maggiore del 44% rispetto agli uomini – sottolinea Cesare Berra, direttore del Dipartimento Endocrinologo-Metabolico del Gruppo MultiMedica di Milano –. Nelle donne è maggiore anche il rischio di incorrere in ictus cerebrale. In particolare questo evento avverso emerge con frequenza in una popolazione molto ben definita, ossia tra i 35 e i 54 anni”.
Studi e ricerche
A supporto di questa tesi vi sono diversi studi pubblicati sulle maggiori riviste scientifiche. Su Lancet, per esempio, vi è una meta-analisi che testimonia la prevalenza del sesso femminile nelle complicanze da diabete. Sul National Library of MedicineNational Institutes of Health, inoltre, c’è una revisione di studi che mette in rilievo come le donne muoiano di più di complicanze di diabete rispetto agli uomini: 1,8 milioni i morti nel mondo tra gli uomini, 2,1 tra le donne.
Fondamentale la prevenzione
La prevenzione resta un punto cardine nella lotta al diabete e passa per alcuni punti fondamentali: certamente un corretto stile di vita, contrassegnato da una dieta equilibrata e da una regolare attività fisica, ma soprattutto dall’assenza di fumo, in particolare di sigaretta.
L’incidenza del fumo
“Il fumo è una minaccia per la salute – conferma Cesare Berra –. Se sulla popolazione generale può provocare neoplasie, poiché ha un fattore cancerogenetico, nei diabetici provoca sicuramente il rischio di malattie aterosclerotiche dei piccoli vasi, dove non è facilmente nemmeno possibile effettuare una diagnosi adeguata”. E se le donne sono più colpite dalle conseguenze, tanto più occorre che lo evitino, non solo in gravidanza ma per tutta la vita.
Fonti / Bibliografia
- Dr. Berra Cesare Celeste Diabetologo Milano IRCCS MultiMedica - MultiMedicaResponsabile Diabetologia Clinica, Dipartimento Universitario Endocrino-Metabolico,
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- Diabetes as a cardiovascular risk factor: An overview of global trends of macro and micro vascular complications - PubMedThe global prevalence of diabetes is predicted to increase dramatically in the coming decades as the population grows and ages, in parallel with the rising burden of overweight and obesity, in both developed and developing countries. Cardiovascular disease represents the principal cause of death and …