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Il sorriso? Non è fattore puramente estetico. Avere una bocca bella e sana significa anche essere più protetti dal punto di vista cardiovascolare. Infatti, chi perde uno o più denti corre un rischio maggiore di sviluppare malattie a carico di cuore e circolazione. L’ennesima conferma arriva da una ricerca condotta da un gruppo di ricercatori sauditi, dell’Università Islamica Imam Muhammad bin Sa’ud, presentata nel corso della conferenza mediorientale dell’American College of Cardiology che si è tenuta recentemente a Dubai.
Lo studio su oltre 300.000 persone
La ricerca ha interessato complessivamente 316.588 persone. Gli autori hanno raccolto ed esaminato una serie di dati riguardanti la loro salute. In particolare, hanno valutato se i partecipanti soffrissero di problemi di igiene orale, avessero perso dei denti e se fossero colpiti da patologie cardiocircolatorie. Hanno poi incrociato tutte queste informazioni per verificare se ci fosse qualche correlazione significativa fra stato di salute dei denti e quello del cuore.
Anche la perdita parziale di denti è pericolosa
Le analisi hanno svelato che effettivamente fra sorriso e malattie cardiovascolari c’è un legame. Infatti, si è visto che l’8% delle persone esaminate aveva perso alcuni denti e il 13% soffriva di patologie del cuore e/o della circolazione: ebbene, solo il 7% del campione aveva problemi al cuore per avendo un sorriso intatto. In tutti gli altri casi, i disturbi cardiaci si associavano alla mancanza di elementi dentari. Anche quando la perdita di denti era parziale (da uno a sei) l’associazione con le malattie cardiovascolari è risultata forte.
Le malattie dei denti non vanno sottovalutate
Non si tratta del primo studio che dimostra come la salute dei denti e del sorriso influisca sulla salute del cuore. Ma per quali ragioni c’è questa ragione? “Se i denti di un individuo cadono devono esserci altri sottostanti problemi di salute” spiegano i ricercatori. Ecco perché “i clinici dovrebbero raccomandare che le persone sopra i 40 anni ricevano adeguate cure odontoiatriche per prevenire le malattie che portano a perdita di denti e quindi potenzialmente prevenire future malattie cardiovascolari”.