Problemi agli occhi per 43 italiani su 100

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 19/04/2019 Aggiornato il 19/04/2019

Dalle miopie lievi alla cecità, i problemi agli occhi riguardano quasi la metà della popolazione italiana e il 18% ha meno di 15 anni

Problemi agli occhi per 43 italiani su 100

Nel nostro Paese due persone su cento, dai 15 anni in su, soffrono di gravi limitazioni sul piano visivo, percentuale che sale al 5,4% tra chi ha più di 65 anni e all’8,6% per chi ha almeno 75 anni. Se si sommano le limitazioni visive moderate a quelle gravi dai 75 anni in poi hanno problemi agli occhi 43 italiani su 100, il 33,4% a partire dai 65 anni ma il 17,6% dai 15 anni in su.

Casi in aumento, ma calano i centri specializzati

A fare il punto sulla prevenzione dell’ipovisione e della cecità è la relazione annuale del ministero della Salute al Parlamento. Il numero dei casi assistiti risulta aumentato rispetto all’anno precedente, passando da 22.091 nel 2016 a 26.900 nel 2017. L’incremento dei casi (+4.809) segnala un aumento significativo della domanda di riabilitazione visiva. Però, se da un lato aumenta l’esigenza di interventi per la riabilitazione visiva, dall’altro i centri in cui effettuarla sono in diminuzione e la loro distribuzione sul territorio è molto disomogenea. Il quadro della riabilitazione visiva dell’infanzia, per esempio, presenta notevoli criticità, prima tra tutte la distribuzione dei centri specializzati: nel centro sud cinque Regioni (circa sei milioni di cittadini) non hanno servizi pediatrici specifici per la diagnosi e la riabilitazione visiva.

Lombardia più virtuosa

La legge 284/97 stabilisce l’esistenza di specifici centri di prevenzione e riabilitazione visiva che devono erogare prestazioni specialistiche. Il loro numero però continua a calare, con una forte disomogeneità sul territorio nazionale. Sono passati infatti da 59 del 2016 a 51 nel 2017 (erano 70 nel 2015). A fronte della Lombardia che ne ha 14, ben 8 Regioni e 2 Province Autonome hanno dichiarato di averne un solo. Tra queste anche Regioni con grande estensione territoriale come Campania, Calabria, e la Sicilia (dove nel 2017 non è stata rinnovata la convenzione in 9 centri su 10). Eppure la riabilitazione visiva serve a prevenire o curare circa l’80% dei disturbi.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Tra i bambini, l’ambliopia o occhio pigro, colpisce il 5% dei nati, la cataratta congenita uno ogni 2.000, e la retinopatia del prematuro è presente in un terzo dei neonati pretermine

.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Come togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

12/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Fai la tua domanda agli specialisti