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Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, ogni anno l’ipertensione causa 7,5 milioni di morti nel mondo. Nel nostro Paese soffrono di pressione alta circa 16 milioni di persone. Non un’epidemia, ma quasi. Contro l’ipertensione, però, c’è una nuova scoperta che potrebbe portare allo sviluppo di farmaci in grado di abbassare e tenere sotto controllo la pressione del sangue.
Come agisce
La scoperta è della National University of Singapore che ha individuato la galectina-1, ossia una proteina in grado di influenzare la funzione di un’altra proteina di tipo-L del canale di calcio che normalmente agisce per contrarre i vasi sanguigni. Riducendo l’attività di questi canali, la galectina-1 porta così all’abbassamento della pressione alta.
Vari gradi
La pressione alta può avere diversi gradi e se per i pazienti con ipertensione di stadio 1 è importante soprattutto modificare lo stile di vita per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, quelli con ipertensione di stadio 2 o superiore, invece, devono assumere i farmaci: quelli che bloccano i canali di calcio (calcioantagonisti) sono tradizionalmente usati contro la pressione alta, ma il loro uso è associato a un rischio maggiore di insufficienza cardiaca.
Importante lo stile di vita
Per tutti, comunque, vale la regola di seguire buone abitudini di vita quali la dieta, che deve prevedere la riduzione del consumo di sale e caffè, l’abolizione del fumo, la riduzione o l’eliminazione degli alcolici, la pratica di una regolare attività fisica fisica (passeggiate, nuoto, bici).