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Che l’ansia non sia un’alleata della salute era una cosa nota da tempo. Si sapeva che poteva aumentare il rischio di contratture muscolari, disturbi gastrointestinali e malattie cardiache, ma non era nota la sua correlazione con l’ osteoporosi. Ora, invece, un nuovo studio pubblicato su Menopause, la rivista della North American Menopause Society (Nams), dimostra che questa condizione può influire anche sulla salute delle ossa, accentuando la probabilità di fratture.
Una struttura in perenne movimento
Lo scheletro non è una struttura fissa, al contrario si modifica e si rinnova nel corso di tutta la vita grazie all’attività degli osteoblasti, le cellule che formano nuovo osso, e degli osteoclasti, che riassorbono e distruggono l’osso vecchio. Se fino ai 50 anni circa la distruzione è essenzialmente in equilibrio con la ricostruzione, più passano gli anni più la ricostruzione diventa incapace di tenere il ritmo. Inoltre, le ossa si impoveriscono di minerali. Ecco perché nelle persone di una certa età è molto comune l’ osteoporosi, una condizione caratterizzata proprio da una riduzione della massa minerale ossea, ossia la quantità di minerali contenuta nello scheletro, e da un aumento del rischio di frattura.
Lo studio su quasi 200 donne
Lo studio ha riguardato 192 donne. Gli autori hanno chiesto loro di compilare dei questionari riguardanti il proprio stile di vita, le proprie abitudini, la personalità e lo stato d’animo e le hanno sottoposte a dei test in grado di misurare il livello di ansia. Inoltre, le hanno sottoposte ad alcune indagini per valutare lo stato di salute dello scheletro. Lo scopo era capire se fra rischio di sviluppare osteoporosi e propensione all’ansia ci fosse una qualche relazione.
Un possibile fattore di rischio
I risultati hanno dimostrato che l’ansia può influire sulla fragilità ossea. Infatti, nelle donne con bassi livelli di ansia le probabilità di andare incontro a osteoporosi e fratture erano inferiori rispetto alle donne con punteggi di ansia più elevati. “L’ osteoporosi è in aumento. Oltre ai fattori di rischio precedentemente noti come la menopausa precoce, il fumo di sigaretta e alcuni farmaci come gli steroidi, questo studio suggerisce che le donne ansiose devono essere sottoposte a screening per l’ osteoporosi a causa del loro più alto rischio di bassa densità ossea, associato al maggiore rischio di fratture osteoporotiche” ha commentato JoAnn Pinkerton, direttore esecutivo della Nams. La ricerca ha confermato inoltre che i livelli di ansia sono significativamente correlati all’età, all’esordio della menopausa e ai sintomi depressivi.