Obesità: si conferma fattore di rischio per il Covid-19

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 16/03/2021 Aggiornato il 16/03/2021

Le persone che soffrono di obesità hanno un rischio maggiore di sviluppare una forma seria di Covid-19 e di finire in terapia intensiva. Ecco perché

Il Covid-19 non rappresenta una minaccia particolarmente seria solo per le persone che soffrono di malattie cardiache e respiratorie. Anche gli obesi sono considerati pazienti fragili da questo punto di vista. A confermarlo è anche uno studio italiano, promosso e coordinato dal Centro di Chirurgia Bariatrica dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma, in collaborazione con i Centri di Piacenza, Reggio Emilia, Modena e Bologna, e pubblicato sulla rivista Obesity Surgery.

Lo studio su grandi obesi

Lo studio ha riguardato complessivamente 600 soggetti obesi. Alcuni di loro, in realtà, erano ex obesi o comunque avevano perso parte del loro peso poiché erano stati sottoposti già da almeno 12 mesi a chirurgia bariatrica, ossia a uno degli interventi chirurgici che vengono utilizzati per trattare l’obesità. Gli altri, invece, erano in attesa di essere operati. Gli autori hanno monitorato le loro condizioni di salute, per verificare la comparsa di Covid-19.

La chirurgia bariatrica svolge un ruolo protettivo

Dall’analisi dei dati raccolti, è emerso che i pazienti non ancora operati per trattare l’obesità che hanno contratto il Covid-19 hanno avuto sintomi più seri di quelli operati. E, infatti, nel primo gruppo si è registrato un maggior tasso di ricovero ospedaliero e un maggior ricorso alla terapia intensiva rispetto al secondo gruppo. Gli studiosi hanno quindi concluso che l’obesità è una condizione che peggiora la prognosi nelle persone che contraggono il nuovo Coronavirus.

L’obesità complica le cose

“Lo studio è nato nel momento di massima virulenza del virus, con l’obiettivo di valutare se la chirurgia dell’obesità, già protettiva per le patologie correlate, lo fosse anche nei confronti dell’infezione da Covid-19” hanno spiegato gli autori. Quanto scoperto conferma l’ipotesi iniziale degli esperti. “La correzione chirurgica dell’obesità si conferma una misura di prevenzione primaria fondamentale anche per Covid e per le epidemie virali respiratorie”. Indirettamente, questa ricerca conferma che l’obesità rappresenta un fattore di rischio anche per il Covid-19.

Purtroppo, in questi mesi l’attività dei centri di chirurgia bariatrica ha subito dei rallentamenti. Tuttavia, anche alla luce di questi dati, è fondamentale non rimandare il trattamento dell’obesità.

 

 

 
 
 

Da sapere!

 

Il nuovo studio dimostra che l’obesità è uno dei fattori di rischio per il Covid-19, oltre che per molte altre malattie, come diabete, sindrome metabolica, problemi ossei, difficoltà di deambulazione.

 

Fonti / Bibliografia

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