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L’Italia è tra i primi Paesi europei che mette a disposizione il nuovo vaccino per l’Herpes Zoster, un metodo efficace edinnocuo contro un’infezione seria. L’Herpes Zoster riguarda circa il 95% delle persone di età superiore a 40 anni e spesso provoca complicanze neurologiche. Per questo, gli esperti si augurano che venga svolta una campagna di educazione sanitaria per rendere consapevoli sia i medici sia i cittadini dell’importanza di approfittare di questa arma efficace e sicura.
Perché è un problema serio
Il nuovo vaccino per l’Herpes Zoster sarà disponibile negli ambulatori italiani, quando sarà completato anche l’iter di delibera delle Regioni. Già utilizzato negli Stati Uniti con oltre 38 milioni di dosi somministrate, potrà essere di aiuto a molte persone anche nel nostro Paese, vista l’ampia diffusione della malattia e le conseguenze che comporta. Se ne è parlato anche nel recente incontro sul web “Herpes Zoster in Reumatologia: facciamo il punto”. L’evento ha incentrato la sua attenzione proprio sulle persone che soffrono di malattie reumatiche e con la partecipazione di esperti da importanti università e società scientifiche.
L’Herpes Zoster da sempre rappresenta un problema per le persone con un sistema di difese poco efficiente e il vaccino giusto era un’esigenza primaria. Il vaccino a virus vivo attenuato, disponibile fino a oggi, non era utilizzabile nei soggetti immunodepressi. Il nuovo vaccino per l’Herpes Zoster a sub unità è adatto anche per chi ha il sistema immunitario poco attivo.
Che cosa provoca
L’Herpes Zoster è causato dal virus varicella zoster, che provoca un’eruzione cutanea arrossata e vescicolosa, che causa dolore e bruciore. Ha la particolarità di restare inattivo nel tessuto nervoso riattivandosi anni dopo con manifestazioni molto dolorose.
L’infezione è molto comune e secondo gli esperti circa il 95% delle persone con più di 40 anni sia stato infettato. In età più avanzata questi soggetti potranno sviluppare possono sviluppare un episodio di Herpes Zoster. Tra le conseguenze gli esperti elencano il cosiddetto Fuoco di Sant’Antonio, un’eruzione vescicolare che normalmente decorre lungo un dermatomero, oltre alla nevralgia posterpetica, una complicanza che si caratterizza per un dolore quasi insopportabile, molto frequente soprattutto nelle persone di età superiore ai 50 anni.
Approfittare del vaccino
Il nuovo vaccino per l’Herpes Zoster previene 2-3 milioni di decessi in tutto il mondo ogni anno e offre l’opportunità di proteggere anziani, persone con problemi di difese e con malattie croniche preesistenti a cuore, polmoni, con diabete e altri disturbi. Eppure, la percezione e la conoscenza dell’infezione nella popolazione sono ancora scarse, perché molti conoscono soprattutto il fuoco di Sant’Antonio e la varicella, mentre le complicanze più serie sono spesso ignorate, eccetto da quelli che ne hanno provato le conseguenze sulla loro pelle. Per questo è necessaria una campagna culturale e di educazione sanitaria volta all’identificazione della malattia e alla consapevolezza delle cure oggi a disposizione.
Fonti / Bibliografia
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- Herpes zoster: cos'è? come evitarlo e trattarlo - ISSaluteL'Herpes Zoster o fuoco di Sant’Antonio, è causato dallo stesso virus della varicella e colpisce uno o più nervi. Il virus, infatti, dopo essere rimasto inattivo nel tessuto nervoso può risvegliarsi, anche a distanza di molti anni e causare la malattia