Nei a rischio melanoma: come scoprirli

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 27/02/2017 Aggiornato il 27/02/2017

Il gene p15 è il biomarcatore in grado di individuare i nei a rischio per la salute e prevenire l’insorgere di tumori maligni come il melanoma

Nei a rischio melanoma: come scoprirli

Uno studio della Pennsylvania ha identificato un biomarcatore per identificare i nei a rischio, che un giorno potrebbero essere pericolosi per la salute trasformandosi in melanomi, tumori maligni particolarmente aggressivi. Secondo la ricerca effettuata dalla Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania e pubblicata sull’American Journal of Patology, si tratta del gene p15: minore è l’espressione del gene all’interno delle cellule del neo, maggiore sarà il rischio che questo diventi un melanoma. Considerato che nel 30-40% dei casi i tumori maligni vengono associati a un neo, il ruolo di questo biomarcatore sarebbe dunque quello di inibire la proliferazione delle cellule dei nei.

Come si è svolta la ricerca

Gli studiosi hanno colorato nei e tumori con anticorpi p15 e p16, dopodiché ne hanno studiato l’intensità della colorazione per stabilire un punteggio a livello di proteine all’interno delle cellule. Dal test è emerso che se la colorazione è alta si tratta di un neo benigno, se invece è bassa significa che nella zona circoscritta è presente un neo maligno. Gli scienziati sperano che questo biomarcatore possa aiutare i medici ad individuare più facilmente i nei a rischio e che possa essere applicato nel giro di 2 anni.

Gli aspetti da osservare

Per identificare i nei a rischio si prendono in considerazione una serie di caratteristiche estetiche che vengono riassunte nella sigla “ABCDE”: A per asimmetria, B per bordi irregolari, C per colore, D per dimensioni ed E per evoluzione del neo nel corso del tempo. Quali sono dunque i primi campanelli d’allarme? Solitamente un neo benigno possiede una forma circolare e tondeggiante mentre quella di un neo maligno (il melanoma) è più irregolare. Altre avvisaglie possono essere: un neo sanguinante, arrossato, che presenta un nodulo o che dà prurito.

 

 
 
 

lo sapevi che?

Le persone con una carnagione chiara e molti nei sono più predisposte a melanomi. La prima forma di prevenzione contro i tumori maligni è quella di tenere sotto controllo l’evoluzione dei nei, soprattutto nella forma e nel colore, e di utilizzare sempre una protezione solare.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Citomegalovirus e paura del contagio

26/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se, durante la gravidanza, si teme che il proprio partner sia stato contagiato dal citomegalovirus, che si trasmette anche attraverso i rapporti sessuali, può essere opportuno verificarlo attraverso un dosaggio degli anticorpi specifici.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti