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L’arrivo della mezza età porta con sé una serie di disturbi. Il tutto inizia a partire dai 45 anni, quando si manifestano mal di schiena, pressione alta, diabete e via dicendo. Probemi che, a lungo andare, diventano cronici e possono compromettere la qualità di vita.
Lo rivela uno studio epidemiologico ancora in corso – the British Cohort Study -, che coinvolge 17 mila individui, pubblicato sulla rivista BMC Public Health.
Dati in continuo aggiornamento
Il campione viene periodicamente esaminato per raccogliere informazioni sul suo stato di salute. E dai primi risultati è emerso che già tra i 40enni gli acciacchi e i problemi di salute non sono un’eccezione, al contrario sono piuttosto diffusi. Tra i problemi di salute più comuni si rilevano un consumo rischioso di alcolici che riguarda il 26% degli adulti di mezza età, il mal di schiena ricorrente (che affligge il 21% delle persone in questa fascia di età), problemi di salute mentale, che riguardano un altro 19%, pressione alta (per il 16% degli adulti di mezza età) e poi ancora artrite, diabete di tipo 2, allergie, asma e bronchite.
Gli anziani di domani già malati
Secondo l’autore principale del lavoro, Dawid Gondek “è sorprendente e al tempo stesso preoccupante vedere quanti individui ancora relativamente giovani hanno già problemi di salute. Non è una buona prospettiva il fatto che un’ampia fascia di quarantenni stia già soffrendo di cattiva salute, specie se si pensa che l’aspettativa di vita delle persone è aumentata e che quindi gli anziani di domani avranno sempre più acciacchi e disturbi fisici con cui convivere sempre più a lungo”.
Fonti / Bibliografia
- Prevalence and early-life determinants of mid-life multimorbidity: evidence from the 1970 British birth cohort | BMC Public Health | Full TextWe sought to: [1] estimate the prevalence of multimorbidity at age 46–48 in the 1970 British Cohort Study—a nationally representative sample in mid-life; and [2] examine the association between early-life characteristics and mid-life multimorbidity. A prospective longitudinal birth cohort of a community-based sample from the 1970 British Cohort Study (BCS70). Participants included all surviving children born in mainland Britain in a single week in April 1970; the analytical sample included those with valid data at age 46–48 (n = 7951; 2016–2018). The main outcome was multimorbidity, which was operationalised as a binary indicator of two or more long-term health conditions where at least one of these conditions was of physical health. It also included symptom complexes (e.g., chronic pain), sensory impairments, and alcohol problems. Prevalence of mid-life multimorbidity was 33.8% at age 46–48. Those with fathers from unskilled social oc...