Mascherine chirurgiche: si possono lavare fino a 10 volte

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 27/12/2021 Aggiornato il 10/07/2024

Secondo uno studio francese, le mascherine chirurgiche sono riutilizzabili dopo averle lavate, anche in lavatrice, fino a 10 volte. Un vantaggio per l'ambiente e per il portafoglio

Mascherine chirurgiche: si possono lavare fino a 10 volte

Lo ha stabilito uno studio effettuato da alcuni ricercatori francesi che ha esaminato le performance di filtraggio delle mascherine in polipropilene dopo diversi passaggi in lavatrice. Conclusione: le mascherine chirurgiche possono essere riutilizzate fino a 10 volte perché conservano il loro potere filtrante e la traspirabilità fino a 10 cicli di lavaggio in lavatrice oppure se sterilizzate in autoclave per 5 volte; un suggerimento concreto che, se adottato, consentirebbe di mettere in circolazione nell’ambiente fino a 10 volte meno plastica.  La notizia è arrivata da una nuova analisi pubblicata sulla rivista scientifica Chemosphere dal Centro di ricerche cliniche dell’ospedale universitario di Grenoble, in Francia.

Restano sempre più efficaci di quelle in stoffa

La necessità di dispositivi di protezione individuale è aumentata in modo esponenziale e, per far fronte alla carenza di mascherine durante la primavera del 2020, molti scienziati trovarono modi per riutilizzare le mascherine nei dipartimenti sanitari. Era necessario trovare l’equilibrio tra la pulizia delle mascherine mediche in modo da mantenerne la sicurezza e la funzionalità per il riutilizzo, con il vantaggio ambientale di gestire i rifiuti medici monouso.

Ebbene, dopo un anno e mezzo di test in laboratorio, i ricercatori hanno dimostrato, che le mascherine chirurgiche in polipropilene possono essere lavate fino a 10 volte in lavatrice mantenendo la propria performance superiore alle mascherine in tessuto di categoria 1, con una capacità di filtrare i batteri superiore al 98% contro il 90%.

Il test su tre modelli

L’esperimento è stato fatto su 3 modelli di mascherine chirurgiche acquistate in supermercati e farmacie. Il protocollo prevedeva di verificare la buona traspirabilità e l’efficienza di filtrazione (resistenza alla penetrazione di particelle superiori a 3 µm) delle 3 mascherine nuove e dopo 10 lavaggi a 60° C. Dopo ogni lavaggio, le mascherine sono state asciugate in asciugatrice e poi stirate alla regolazione più bassa del ferro.

Nel dettaglio, due delle mascherine utili nell’esperimento erano vere e proprie mascherine chirurgiche, che seguendo la normativa EN 14683 erano classificate di tipo 1, ossia con un’efficienza di filtrazione batterica del 95%. La terza, invece, acquistata in farmacia, non pretendeva di essere più di una “confort mask”, ma sembrava a tutti gli effetti una mascherina chirurgica.

I risultati hanno mostrato che, nonostante siano teoricamente monouso, tutte e 3 i tipi di mascherine anche dopo numerosi lavaggi, conservano ottime capacità di filtraggio. Le mascherine, inoltre, anche dopo i lavaggi rimanevano abbastanza traspiranti in modo da poter essere indossate per diverse ore senza creare disagi. Secondo la ricerca, il riutilizzo delle mascherine nella popolazione generale, nelle industrie o negli ospedali (escluso il caso degli interventi chirurgici) presenta vantaggi significativi per la gestione dei rifiuti senza mettere a rischio la sicurezza delle persone.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Oggi i rifiuti generati dalle mascherine hanno addirittura superato le buste di plastica, diventando il rifiuto più frequente presente nell’ambiente.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti