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Ogni anno le malattie cardiovascolari rappresentano la causa principale di morte in Italia e nel mondo si contano oltre 17 milioni di morti. Nel 2012, la World Health Assembly, organo esecutivo dell’Oms ha messo in atto il programma «25by25», ovvero cercare di ridurre del 25% entro il 2025 i decessi prematuri causati da malattie non trasmissibili, tra cui si annoverano le malattie cardiovascolari e altre patologie come il diabete e il cancro.
I fattori di rischio
Alcuni fattori di rischio sono comuni a molte malattie. Obesità, fumo, diabete, ipertensione aumentano la probabilità di malattie cardiovascolari, metaboliche, oncologiche e neurodegenerative. Migliorare le proprie abitudini di vita e curare l’alimentazione consentirebbe l’eliminazione dell’80% delle morti per ictus e infarto. Secondo i dati dell’Osservatorio epidemiologico cardiovascolare, la metà degli uomini del nostro Paese ignorano di avere la pressione alta, mentre sia per gli uomini sia per le donne è peggiorato l’indice di obesità, dovuto principalmente alla sedentarietà. I dati indicano, infatti, che il 25% degli italiani è affetto da obesità o sovrappeso.
Il decalogo della prevenzione
Il Centro cardiologico Monzino Irccs di Milano ha stilato un elenco di 10 regole per avere un cuore in salute. La prima è un must: smettere di fumare, eventualmente contattando un professionista nel caso in cui risulti difficile abbandonare questa cattiva abitudine, considerata la principale responsabile degli infarti. Anche il fumo passivo è pericoloso: danneggia chi vive con i fumatori, aumentando il rischio di infarto anche in chi non fuma. In secondo luogo, è fondamentale l’attività fisica, specialmente aerobica, da associare a una dieta sana con un adatto introito calorico. Tra le altre regole troviamo: conoscere i fattori di rischio (colesterolo, pressione), ridurre lo stress, prendendosi delle pause dall’attività lavorativa e contattare il medico in caso di risvegli per un senso di soffocamento e difficoltà respiratorie.
I suggerimenti ad hoc per le donne
Alle donne che assumono la pillola anticoncezionale è fortemente sconsigliato fumare. Se, invece, durante la gravidanza si è avuta la pressione alta o il diabete, è bene monitorare il cuore. Nella pre-menopausa gli esperti raccomandano alle donne di rimanere normopeso e fisicamente attive: in questo modo ci sarà meno probabilità di sviluppare colesterolo alto, ipertensione con più alti rischi di infarti e ictus. In menopausa, infatti, le donne perdono lo “scudo” protettivo degli estrogeni, esponendo le arterie a un rischio maggiore di ostruzione, al pari degli uomini.