Mal di testa: meno dolore e frequenza con il raggio verde

Lorenzo Marsili A cura di Lorenzo Marsili Pubblicato il 29/12/2020 Aggiornato il 29/12/2020

Il mal di testa compromette la qualità della vita di chi ne soffre. Uno studio preliminare ha, però, individuato un nuovo modo per alleviarne dolore e frequenza utilizzando raggi di luce verde. Ecco come funziona

Mal di testa: meno dolore e frequenza con il raggio verde

Chi soffre di mal di testa frequenti sa quanto la qualità della vita possa risentirne. Dolori difficilmente sopportabili possono infatti arrivare a compromettere intere giornate e nottate. Trovare metodi poco invasivi e che non ricorrano all’utilizzo di farmaci per la cura del mal di testa non è semplice, ma un nuovo studio sembra aver scoperto gli effetti benevoli dei raggi di luce verde.

Dolore e frequenza ridotti

Uno studio svolto presso l’University of Arizona Health Sciences Comprehensive Pain and Addiction Center e pubblicato sulla rivista Cephalalgia, pare aver trovato un modo poco invasivo per lenire questo disturbo: l’utilizzo dei raggi di luce verde. L’esposizione a questo tipo di luce sembra, infatti, donare sollievo a chi soffre di mal di testa, andando a ridurre dolore e frequenza degli attacchi.

Lo studio pilota

La ricerca ha preso in esame 29 pazienti affetti a emicrania  episodica o cronica e con alle spalle storie cliniche e terapeutiche poco risolutive. Nelle prime dieci settimane di test, il campione è stato esposto per una o due ore al giorno di luce bianca. Portata a termine questa fase, e trascorse due settimane di riposo, i pazienti hanno intrapreso un secondo percorso di ulteriori dieci settimane, scandite da sedute giornaliere di una-due ore di esposizione a raggi di luce verde.

Dati molto incoraggianti

In questi venti mesi e mezzo, i pazienti hanno tenuto un diario in cui annotare giornalmente il livello della propria emicrania. Analizzando i dati, gli effetti della luce verde sul mal di testa sembrano inequivocabili. Infatti, i raggi verdi hanno portato a una riduzione di ben il 60% del dolore, con il valore che (su una scala da 1 a 10) è sceso da 8 a 3,2. Inoltre, ben l’86% dei pazienti con emicrania episodica e il 63% di quelli con mal di testa cronico hanno riscontrato almeno un dimezzamento del numero degli attacchi al mese.

Approccio privo di controindicazioni

Ovviamente, a giovarne è stata interamente la qualità della vita dei pazienti, che hanno visto migliorare le proprie prestazioni sul lavoro, nell’attività fisica e nella qualità del sonno. Amol Patwardhan, che è tra le prime firme dello studio, sottolinea come l’approccio con luce verde possa davvero rivelarsi un’ottima scoperta per contrastare senza alcuna controindicazione un problema ancora difficile da curare come il mal di testa, specie in quei pazienti che non vogliono prendere farmaci o che non rispondono a essi.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Fino a quattordici attacchi al mese si parla di emicrania episodica. Quando la frequenza tocca le quindici evenienze (e oltre), il mal di testa diventa cronico.

 

Fonti / Bibliografia

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