La salute per gli italiani è sempre più online

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 28/11/2019 Aggiornato il 28/11/2019

La maggioranza degli italiani utilizza internet per consigli e indicazioni su salute, patologie e farmaci

La salute per gli italiani è sempre più online

Secondo i dati dell’ultima ricerca dell’Osservatorio di Reale Mutua, negli ultimi 12 mesi ben due italiani su tre (66%) hanno cercato online  informazioni relative alla propria salute o a quella di un familiare. 

In diretta col dottor Web

L’indagine mirava proprio a indagare il comportamento e la propensione degli italiani in materia di salute digitale: quanto utilizzano la rete e la tecnologia in campo sanitario? E in che modo? I risultati indicano che la maggior parte degli italiani si rivolge al web per cercare informazioni e consigli di autodiagnosi e per capire come affrontare una certa patologia; seguono coloro che cercano indicazioni sull’utilizzo dei farmaci (41%) e sulle misure da adottare per prevenire l’insorgere di determinate problematiche (28%) o per informarsi sull’utilizzo degli integratori alimentari nella propria dieta (24%). Un italiano su cinque pensa che, in futuro, blog, forum e siti internet, spesso a cura di professionisti, potranno addirittura sostituire in buona parte la figura del medico tradizionale.

I vantaggi dei servizi online

Gli italiani vedono di buon occhio la sanità digitale e i vantaggi che può apportare. Tra i servizi ritenuti più utili, la possibilità di prenotare esami e visite specialistiche online (59%), la possibilità di consultare referti medici e altri documenti clinici direttamente dal proprio pc o smartphone (48%) e quella di comunicare con i medici. Un’attenzione particolare viene riposta anche sulla telemedicina (47%), considerata un valido supporto soprattutto in caso di familiari non autosufficienti. Il vantaggio principale, per il 52%, è la comodità, intesa come risparmio di tempo; non c’è più la necessità di fare code o doversi recare fisicamente in una specifica sede.

Le app e i dispositivi da indossare

Accessori come orologi e braccialetti che consentono di monitorare lo stato di salute: più di uno su due (55%) li considera validi alleati e si dice propenso a utilizzarli. Di questi, il 47% li utilizzerebbe per monitorare i parametri vitali e fisici (come ad esempio, pressione, frequenza cardiaca), anche a scopo preventivo. Per il 37%, invece, la loro utilità risiede nel supportare lo svolgimento di un’attività fisica corretta e quindi di contrastare la sedentarietà. Solo il 27% li userebbe come promemoria per l’assunzione di farmaci. I diffidenti sono il 45%, che li considera una spesa non necessaria, dichiara di non avere la costanza per utilizzarli in modo corretto, o non li ritiene affidabili, preferendo rivolgersi a un medico.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Gli italiani hanno individuato anche alcuni possibili svantaggi: per esempio l’esclusione degli utenti che non padroneggiano bene il digitale, mentre uno su cinque lamenta l’assenza del contatto personale con professionisti in grado di risolvere problemi specifici.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

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