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Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità la nuova gonorrea sta diventando sempre più resistente agli antibiotici e quindi difficile da curare, quasi come negli anni Venti, quando non esistevano ancora farmaci adatti per arrestarne la diffusione.
Attenzione al sesso orale
Ogni anno circa 78 milioni di persone contraggono la gonorrea. La malattia è tornata a diffondersi a causa dello scarso uso dei preservativi, la maggiore facilità con cui si viaggia e ci si sposta nel mondo, diagnosi meno precoci della malattia e della difficoltà di trattamento antibiotico. Il sesso orale inoltre, è un autentico moltiplicatore del batterio Neisseria ginorrhoeae, e rappresenta un pericolo in più. Quando si adoperano gli antibiotici per curare un comunissimo mal di gola provocato da altri batteri, se questi coesistono con ceppi di Neisseria, il trattamento produce una pressione selettiva che facilita la diffusione di una resistenza generalizzata a tutti i microrganismi infettivi presenti.
Un’infezione molto pericolosa
La gonorrea è una malattia che si trasmette sessualmente ed è causata dal batterio Neisseria gonorrhoeae. La sua trasmissione può avvenire per contatto diretto con chi è già infetto o tramite le sue secrezioni. I suoi effetti più comuni sono infiammazioni e perdite vaginali nelle donne, infiammazioni pelviche e difficoltà nell’urinare negli uomini. In molti casi però è asintomatica e questo rende più difficile la sua diagnosi. Viene trattata con antibiotici per distruggere le colonie dei batteri che causano le infezioni. Le complicazioni, che riguardano soprattutto le donne, possono portare all’infertilità e fanno aumentare il rischio di contrarre l’Hiv. Il pericolo maggiore esiste però quando la gonorrea viene contratta in gravidanza, diventando causa potenziale di parto prematuro.
In crescita in tutto il mondo
Ancora prima dell’annuncio dell’Oms, le principali autorità sanitarie di molti paesi, tra i quali Stati Uniti e Canada, avevano segnalato l’emergere di batteri che causano la gonorrea resistenti ai tradizionali antibiotici. Molti paesi segnalano una resistenza nel 97 per cento dei casi alla ciprofloxacina, l’antibiotico più economico e diffuso contro la malattia. I casi di nuova gonorrea sono in aumento anche in Europa, dove il trend di crescita si è avuto a partire dal 2014, con un +25% rispetto al 2013. I dati dell’OMS sono stati raccolti e analizzati in 77 Paesi, dal 2009 al 2014, nei quali la gonorrea è tornata a essere un grave problema.