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Conoscere il proprio fototipo è fondamentale per scegliere la giusta protezione al sole e prevenire scottature e danni profondi che possono causare seri problemi di salute. Questo vale per tutti e soprattutto per il bambini. Da evitare sono, invece, tutti i prodotti solari che riportano diciture come “100% protezione” o “protezione per l’intera giornata”, palesemente non veritiere. È questa l’indicazione principale che viene dal Centro nazionale sostanze chimiche, prodotti cosmetici e protezione del consumatore dell’Istituto superiore di sanità in vista delle vacanze.
Un mondo variegato
Sotto la categoria di solari vengono proposti, infatti, moltissimi prodotti con caratteristiche diverse ed è quindi necessario avere indicazioni precise per una scelta consapevole. Ai solari sono dedicati un Regolamento e una Direttiva UE. La raccomandazione prevede, tra le altre cose, che il grado di protezione dai raggi UV e l’efficacia del prodotto vengano indicati in etichetta anche mediante una delle quattro categorie di protezione individuate ovvero “bassa” (protezione 6 e 10), “media” (15, 20, 25), “alta”(30, 50) e ” molto alta”(oltre 50).
Quale fototipo sei?
Per scegliere correttamente la giusta protezione al sole per il proprio tipo di pelle bisogna innanzitutto conoscere il proprio fototipo tra i sei identificati. Chi ha un fototipo 1, caratterizzato da capelli rossi o biondi con pelle molto chiara, deve usare una protezione molto alta, chi ha il 2 (capelli biondi o castani con pelle chiara) da molto alta ad alta, per il 3 (biondo scuro o persone con pelle sensibile) e il 4 (capelli castani con pelle moderatamente sensibile) va bene la media mentre per il 5 (capelli scuri e carnagione olivastra) e il 6 (capelli scurissimi e pelle non sensibile) è consigliabile la bassa.
No troppo sole
È importante in ogni caso conoscere i rischi derivanti da un’eccessiva esposizione ai raggi solari e avere indicazioni in merito all’efficacia dei prodotti solari. L’etichetta deve quindi riportare la frequenza di applicazione e la quantità minima di prodotto da applicare per garantire un adeguato grado di giusta protezione al sole. Tra le indicazioni, invece, che non devono esserci, perché non veritiere, ci sono la capacità di protezione del 100% («schermo totale» o «protezione totale») o il fatto che il prodotto possa assicurare la protezione per l’intera giornata.