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Lo sci, per quanto affascinante e divertente, espone ad alcuni rischi. Basti pensare che secondo gli ultimi dati del Sistema nazionale di sorveglianza degli infortuni sugli sci (Simon) attivato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss), 30mila persone sono incappate in infortuni sugli sci: 25mila hanno necessitato di primo soccorso e circa 1.100 di ricovero in ospedale. Per questo, è importante fare il possibile per prevenire gli infortuni sugli sci. Ecco qualche consiglio utile in vista della settimana bianca.
Le zone più colpite
Quando si scia non sempre si pensa ai possibili pericoli che si corrono. Eppure, sulle piste si è esposti a due tipi di rischi principali. Il primo è quello di farsi male perché non si è sufficientemente allenati o perché si è stanchi (soprattutto a fine giornata). Il secondo è legato alle cadute. In entrambi i casi, ci si può procurare lesioni di vario tipo. Le più comuni? Secondo l’Iss chi pratica sci alpino tende soprattutto a procurarsi lesioni agli arti inferiori (53.4%). Più rari sono gli infortuni agli arti superiori (16,3%) e ancora meno quelli alla zona del cranio e del viso (13.4% dei casi). Al contrario, in chi utilizza lo snowboard sono più frequenti le lesioni agli arti superiori (44.5%) rispetto a quelle agli arti inferiori (23%).
Sì alla laser terapia
Fra i trattamenti più indicati in caso di infortuni sugli sci c’è la laserterapia. In particolare, è utile la Theal Therapy, una terapia laser, messa a punto da Mectronic (azienda specializzata in apparacchiature medicali), che permette di adattare la lunghezza d’onda a vari parametri, come età, dolore, fototipo e tipologia di tessuto. “L’ausilio di Theal Therapy, che ho utilizzato più volte, è un valido alleato nella cura di questi infortuni grazie alla sua tecnologia laser che massimizza gli effetti terapeutici e riduce i tempi di recupero soprattutto in caso di patologie acuto-croniche” conferma il dottor Andrea Panzeri, dirigente medico presso l’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano .
Le regole da seguire
Ecco, i consigli degli esperti per ridurre i rischi di infortuni sugli sci.
1. Curare l’ alimentazione
Gli sport invernali richiedono un grande dispendio di energia, per questo è importante seguire un’alimentazione salutare e bilanciata.
2. Procurarsi la giusta attrezzatura
Sci, scarponi e casco devono essere certificati e della corretta misura.
3. Bere a sufficienza
Prima e durante una giornata sulla neve è importante bere a sufficienza, così da garantire l’equilibrio idrico del corpo.
4. Rispettare le regole
Sulle piste da sci non si può fare ciò che si vuole. Al contrario, è importante attenersi ai regolamenti e seguire i consigli di maestri ed esperti. Molti infortuni accadono ai neofiti che non prestano le dovute cautele.
5. Non sottovalutare le condizioni atmosferiche
Prima di mettersi gli sci ai piedi, controllare le condizioni atmosferiche e i rischi valanghe, tenendo presente che in montagna il meteo può cambiare rapidamente.
6. Fare sempre stretching
Prima di lanciarsi sulle piste eseguire sempre esercizi di stretching per scaldare i muscoli. Si tratta di una buona abitudine che riduce il rischio di infortuni.
7. Arrivare preparati sulle piste
Se possibile, prima della stagione invernale, effettuare un periodo di allenamento. In questo modo, si arriva più preparati all’appuntamento con gli sci, oltre a godere di un maggior benessere.
Fonti / Bibliografia
- Incidenti sulle piste da sci – Il sistema di sorveglianza SIMON
- IRCCS Ospedale Galeazzi - Sant'Ambrogio | GrupposandonatoL'IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio è tra le più rinomate strutture in Italia ed eccellenza in ortopedia, traumatologia e cardiologia: visita il sito e scopri i nostri servizi.