Infarto e ictus: meno rischi con una pillola 4-in-1

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 16/10/2019 Aggiornato il 16/10/2019

Una pillola che contiene quattro principi attivi contro pressione e colesterolo alti potrebbe ridurre le probabilità di ictus e infarto

Infarto e ictus: meno rischi con una pillola 4-in-1

Una pillola contro infarto e ictus? Potrebbe essere un’ipotesi più realistica di quanto si possa pensare. Uno studio condotto da un gruppo internazionale di ricercatori, del Regno Unito, degli Stati Uniti e dell’Iran, ha scoperto, infatti, che un regime terapeutico a base di quattro principi attivi in grado di abbassare colesterolo e pressione può anche ridurre il rischio di sviluppare seri problemi cardiaci. 

Un farmaco lanciato 15 anni fa

Il farmaco protagonista dello studio internazionale pubblicato su Lancet non è nuovo, al contrario: è stato proposto per la prima volta più di 15 anni fa. Fino a oggi, però, era stato testato soltanto su piccoli gruppi di persone, per brevi periodi di tempo ed esclusivamente per valutare gli effetti sul colesterolo e sulla pressione sanguigna e non sulle malattie che l’alterazione di questi valori può causare, come ictus e infarto. Si tratta, infatti, di un medicinale che contiene quattro principi attivi capaci di riequilibrare proprio i valori di colesterolo nel sangue e di pressione sanguigna.

Uno studio molto ampio

La ricerca ha coinvolto oltre 6.800 persone. Tutte risiedevano nell’Iran rurale, una zona dove quasi il 34% dei decessi prematuri è dovuto a malattie coronariche() e il 14% a ictus. Gli autori le hanno seguite per cinque anni, sottoponendole a vari controlli. Durante questo periodo di tempo, a 3.417 soggetti sono state somministrate le cure di base, come aiuti per il controllo della pressione sanguigna o del colesterolo e consigli sullo stile di vita, in particolare su dieta, esercizio fisico e fumo. Il resto dei partecipanti, in aggiunta, ha ricevuto anche la pillola “4-in-1”. Lo scopo era capire se il medicinale avesse un impatto anche sulle malattie come infarto e ictus.

Risultati incoraggianti

Terminati i cinque anni, gli autori hanno analizzato i risultati raccolti, scoprendo che 503 persone avevano avuto un infarto, un ictus o un altro evento cardiovascolare maggiore. Di queste, 202 appartenevano al gruppo di coloro che avevano assunto il farmaco e 301 al gruppo che aveva ricevuto solo “consigli”. Gli esperti hanno calcolato che il medicinale riduce del 34% il rischio di malattie cardiocircolatorie gravi.

 

 

 

 
 
 

Da sapere!

Per ridurre il rischio di ictus e infarto è fondamentale seguire una dieta equilibrata, combattere l’obesità, tenere sotto controllo ipertensione e iperlipidemia, avere uno stile di vita attivo, non fumare.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti