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Cuore a rischio per le donne, specialmente dopo i 50 anni: dieta, sport e niente fumo le regole principali per mantenersi in salute. I pericoli maggiori: infarto, diabete e obesità.
Cuore a rischio
È noto, infatti, che nel genere femminile queste malattie esordiscono circa 10-15 anni dopo gli uomini, per l’azione protettiva degli ormoni. Si stima inoltre che il 55% delle donne morirà per malattie cardiovascolari contro il 43% degli uomini. Tra i fattori di rischio, accanto a quelli comuni come ipertensione arteriosa, tabagismo, diabete, età e sovrappeso, si evidenziano fattori specifici per il sesso femminile, come menopausa, sindrome dell’ovaio policistico, malattie autoimmuni e patologie associate alla gravidanza.
Diabete e complicanze
Il diabete è l’ottava causa di morte negli uomini (3,1%) mentre è la sesta nelle donne, con il 3,9% dei decessi totali: nel sesso femminile aumenta da 3 a 7 volte il rischio di andare incontro a malattia coronarica rispetto agli uomini diabetici. Inoltre, le donne diabetiche hanno una maggiore prevalenza di obesità e ipertensione arteriosa, un peggior controllo dei valori di glicemia e colesterolo e maggior rischio di trombosi.
I consigli salvavita
Per questi motivi, siccome infarto, diabete e obesità uccidono una donna su 2, gli specialisti di medicina di genere hanno stilato un decalogo rosa per la salute del cuore. Ecco i consigli: ogni mese controllare la pressione sanguigna e almeno una volta all’anno i livelli di colesterolo e glicemia. Controllare il peso e il girovita. Fare almeno 30 minuti di attività fisica 3 volte alla settimana (camminate a passo veloce, corse leggere, bicicletta e nuoto). Smettere di fumare. A tavola: bere tanta acqua, almeno sei-otto bicchieri, limitando le bevande alcoliche, mangiare 5 porzioni di frutta e verdura al dì, latte, yogurt e latticini, moderando il consumo di carne, salumi e uova e privilegiando il pesce (senza eliminare la parte grassa perché contiene grassi Omega 3). Siccome è ormai noto che infarto, diabete e obesità uccidono una donna su 2, è bene anche mantenere basso il colesterolo, mangiando cibi con pochi grassi saturi e preferendo gli oli vegetali, come quello extravergine di oliva. Ridurre l’apporto di sale, sia nella cottura sia come condimento.