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La vitamina D è l’unica vitamina sintetizzabile dal nostro organismo attraverso l’esposizione solare. In realtà noi l’assumiamo attraverso gli alimenti e poi, per far sì che il corpo la utilizzi, dobbiamo sintetizzarla esponendoci ai raggi del sole. Quindi la giusta combinazione per sfruttare i benefici di questa vitamina è una corretta alimentazione e una altrettanto corretta esposizione ai raggi solari, specie d’estate.
Tante funzioni diverse
La letteratura scientifica internazionale sta ponendo particolare attenzione alle funzioni della vitamina D nell’economia dell’organismo e non solo nei disturbi legati all’alterato metabolismo dell’osso. E se è ormai noto da tempo che una carenza di questa vitamina può causare rarefazione del tessuto osseo, osteoporosi e incremento del rischio di fratture, gli studi più recenti hanno identificato che spesso c’è un’ipovitaminosi D (bassi valori di vitamina nel sangue) in soggetti affetti da varie patologie.
Previene perfino i tumori
Esisterebbe una correlazione tra un ridotto apporto di vitamina D e alcuni tumori come il cancro del seno, della prostata e del colon oltre che una maggior predisposizione alle malattie autoimmuni. È quello che diversi studi epidemiologici suggerirebbero. Il motivo deriverebbe dal fatto che i recettori per la vitamina D sono presenti sia sui linfociti T, sia sui macrofagi, cellule fondamentali per il nostro sistema immunitario.
Secondo la dottoressa Michela Barichella, responsabile della Struttura Dietetica e Nutrizione Clinica ICP Milano e membro dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano “è importante soddisfare con la dieta il fabbisogno di vitamina D ed esporsi al sole per sintetizzarla e accumularla nei mesi estivi, così da mantenerne un adeguato livello circolante anche nei mesi invernali. Mantenere valori adeguati di vitamina riduce la probabilità di sviluppare malattie neurogenerative, ma anche fratture e tumori”.
5 consigli acchiappa vitamina D
Dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano ecco i 5 suggerimenti per non rimanere senza questa preziosa vitamina:
1.
Fai una passeggiata tutti i giorni al sole affinché la vitamina D si attivi. Circa 10-15 minuti al giorno d’estate e 20-30 minuti in inverno tra le ore 11 e le 15 quando i raggi ultravioletti sono più attivi.
2.
Consumare due porzioni di latticini al giorno, come latte o yogurt, anche parzialmente scremati, a colazione o a merenda, e aggiungere un cucchiaio di formaggio grattugiato sui primi piatti. Chi non tollera il lattosio può utilizzare latte delattosato e formaggi privi di lattosio.
3.
Mangiare ogni settimana tre porzioni di pesce, variando le qualità in cui è più presente la vitamina D come tonno, trota, merluzzo, anguilla.
4.
Consumare due uova alla settimana, sode o cotte in padella antiaderente (anche strapazzate o in frittata); una volta alla settimana un primo di pasta all’uovo.
5.
Una volta alla settimana consumare due porzioni di formaggio stagionato o fresco, in sostituzione del secondo piatto.