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Ci si pensa più spesso d’estate, per sfoggiare il bikini, ma il girovita eccessivo è un problema di salute da tenere sotto controllo tutto l’anno. Anzi, l’inverno è la stagione più pericolosa, perché nei mesi freddi si tende a seguire uno stile di vita più sedentario con conseguente aumento di peso. Se questo grasso in più si deposita su cosce e glutei il problema è soprattutto di tipo estetico, se invece va a porsi sulla pancia, la questione è più complicata perché il grasso addominale è pericoloso per la salute.
Perché è pericoloso
Il grasso che si deposita sui fianchi e sulle cosce costituisce un deposito neutro, non pericoloso, mentre il grasso che si posizione sulla pancia creando un girovita eccessivo produce ormoni e sostanze infiammatorie che predispongono a diverse malattie, tra cui l’aterosclerosi, le malattie cardiache e i tumori. Il girovita eccessivo (insieme ad alti livelli di trigliceridi, glicemia, colesterolo e ipertensione), segnala la presenza della sindrome metabolica, un problema sempre più diffuso e preludio di malattie come il diabete.
Ok il girovita è giusto
La bilancia non è strumento il migliore per rivelare la presenza di grasso addominale: anche se di solito è associato ai chili di troppo, talvolta il grasso addominale può accumularsi anche nelle persone normopeso. Lo strumento più utile in questo caso è lo specchio: un girovita eccessivo si vede a colpo d’occhio!
Sì al movimento
Per ridurre un girovita eccessivo occorre perdere peso: quindi mangiare meno e muoversi di più. È vero che non si può bruciare in modo selettivo il grasso addominale, ma è importante sapere che questo è il primo a essere smaltito. Esistono forme di allenamento più efficaci di altre per bruciare i grassi. L’obiettivo minimo è quello dei famosi 10.000 passi il giorno raccomandati dall’Organizzazione mondiale della sanità, da percorrere a passa svelto e, possibilmente, senza fermarsi per un intervallo minimo di quindici minuti.
Sana alimentazione
Per perdere peso in modo efficace è necessario diminuire le calorie e soprattutto adottare un’alimentazione sana ed equilibrata. Per questo i regimi fai-da-te non danno risultati duraturi e tendono al contrario a innescare il pericoloso effetto yo-yo. Che cosa fare, dunque? Tagliare gli zuccheri sotto qualsiasi forma, incluse bevande dolcificate e alcolici, limitare (non eliminare) il consumo di carboidrati, aumentare il consumo di fibre e ricordare che la frutta è molto zuccherina e va quindi consumata con moderazione.