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È un problema che non riguarda più solo pazienti con più di 60 anni, come accadeva fino ad alcuni anni fa: adesso ad ammalarsi di fegato grasso è un sempre maggior numero di giovani. La responsabilità è dell’aumento dei casi di obesità tra bambini e ragazzi: il fegato grasso, infatti, è una delle conseguenze dell’eccesso di peso. A parlare del problema è una ricerca condotta dall’Università di Bristol (Inghilterra) presentata a Vienna nel corso dell’ultimo Congresso internazionale di epatologia, da cui emerge quella che gli studiosi definiscono “un’epidemia di fegato grasso fra i giovani europei”.
Il ruolo dell’obesità
L’aumento del numero di bambini e ragazzi con sovrappeso e obesità nei Paesi industrializzati ha portato al parallelo aumento di casi di steatosi epatica non alcolica: negli ultimi vent’anni questa patologia ha raggiunto proporzioni epidemiche anche tra i più piccoli, diventando la patologia cronica del fegato di più frequente riscontro nel mondo occidentale.
Fegato grasso e fibrosi
I ricercatori dell’Università di Bristol hanno analizzato i dati di oltre 4 mila giovani nati tra il 1991 e il 1992 ad Avon, in Inghilterra, arruolati in uno studio sul monitoraggio della salute in generale. I partecipanti allo studio all’età di 18 anni sono stati sottoposti a esami ecografici che hanno rivelato la presenza di fegato grasso (non alcolico) nel 2,5% del campione. Il controllo è stato ripetuto poi cinque anni dopo, e ha messo in evidenza depositi di grasso nel fegato in oltre il 20% dei casi, la metà dei quali considerata “grave”, e presenza di fibrosi nel 2,4% dei ragazzi esaminati.
Non abbassare la guardia
La steatosi epatica è una condizione clinica che, sul lungo termine, può degenerare in condizioni anche molto gravi come la cirrosi e il cancro al fegato. Come spiega Kushala Abeysekera dell’Università di Bristol, che ha presentato lo studio a Vienna, “a soli 24 anni un giovane europeo su cinque ha la steatosi e uno su 40 presenta segni di fibrosi. E questo in un gruppo di persone giovani e asintomatiche. Siamo molto preoccupati di quello che abbiamo scoperto. I risultati dello studio devono suggerire di alzare la guardia sul fegato grasso non alcolico nei giovani”.