Fegato grasso: tra i giovani è epidemia

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 21/06/2019 Aggiornato il 21/06/2019

La responsabilità della crescita dei casi di fegato grasso è dell'aumento dei tassi di obesità tra bambini e ragazzi. L'allarme arriva da uno studio presentato al Congresso internazionale di epatologia

Fegato grasso: tra i giovani è epidemia

È un problema che non riguarda più solo pazienti con più di 60 anni, come accadeva fino ad alcuni anni fa: adesso ad ammalarsi di fegato grasso è un sempre maggior numero di giovani. La responsabilità è dell’aumento dei casi di obesità tra bambini e ragazzi: il fegato grasso, infatti, è una delle conseguenze dell’eccesso di peso. A parlare del problema è una ricerca  condotta dall’Università di Bristol (Inghilterra) presentata a Vienna nel corso dell’ultimo Congresso internazionale di epatologia, da cui emerge quella che gli studiosi definiscono “un’epidemia di fegato grasso fra i giovani europei”.

Il ruolo dell’obesità

L’aumento del numero di bambini e ragazzi con sovrappeso e obesità nei Paesi industrializzati ha portato al parallelo aumento di casi di steatosi epatica non alcolica: negli ultimi vent’anni questa patologia ha raggiunto proporzioni epidemiche anche tra i più piccoli, diventando la patologia cronica del fegato di più frequente riscontro nel mondo occidentale.

Fegato grasso e fibrosi

I ricercatori dell’Università di Bristol hanno analizzato i dati di oltre 4 mila giovani nati tra il 1991 e il 1992 ad Avon, in Inghilterra, arruolati in uno studio sul monitoraggio della salute in generale. I partecipanti allo studio all’età di 18 anni sono stati sottoposti a esami ecografici che hanno rivelato la presenza di fegato grasso (non alcolico) nel 2,5% del campione. Il controllo è stato ripetuto poi cinque anni dopo, e ha messo in evidenza depositi di grasso nel fegato in oltre il 20% dei casi, la metà dei quali considerata “grave”, e presenza di fibrosi nel 2,4% dei ragazzi esaminati.

Non abbassare la guardia

La steatosi epatica è una condizione clinica che, sul lungo termine, può degenerare in condizioni anche molto gravi come la cirrosi e il cancro al fegato. Come spiega Kushala Abeysekera dell’Università di Bristol, che ha presentato lo studio a Vienna, “a soli 24 anni un giovane europeo su cinque ha la steatosi e uno su 40 presenta segni di fibrosi. E questo in un gruppo di persone giovani e asintomatiche. Siamo molto preoccupati di quello che abbiamo scoperto. I risultati dello studio devono suggerire di alzare la guardia sul fegato grasso non alcolico nei giovani”.

 

 
 
 

Da sapere!

In Italia si stima che sia affetto da fegato grasso circa il 15% dei bambini, ma si arriva fino all’80% tra quelli obesi.

 

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