Farmaci antidepressivi: attenzione a denti e bocca!

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 29/08/2016 Aggiornato il 29/08/2016

Gli antidepressivi aumentano il rischio di secchezza delle mucose, favorendo problematiche come carie, infezioni gengivali e altri problemi ai denti e alla bocca

Farmaci antidepressivi: attenzione a denti e bocca!

Alcuni medicinali, come gli antidepressivi, possono facilitare i problemi ai denti e alla bocca in generale. A mettere in evidenza alcuni effetti collaterali legati all’uso eccessivo di farmaci antidepressivi è Jacopo Gualtieri, odontoiatra membro dell’European association for osseointegration (Eao), specializzato in implantologia e rigenerazione ossea. Tra le complicazioni a danno della salute della bocca a causa dell’uso di farmaci antidepressivi ci sarebbero soprattutto la secchezza della bocca (xerostomia) che, se non opportunamente trattata, può facilitare lo sviluppo di carie, infezioni gengivali e altre infezioni batteriche, comportando anche complicazioni nella buona riuscita degli impianti dentali. “Ecco perché – spiega Gualtieri – è sempre buona norma segnalare al dentista le medicine che si stanno assumendo”.

La bocca secca

“Molti dei miei pazienti usano in media più medicine di qualche anno fa – prosegue il medico – ed è evidente l’aumento dei casi di assunzione di antidepressivi. In questi casi suggerisco sempre una maggiore attenzione all’igiene orale, soprattutto a causa della sindrome della bocca secca, uno dei principali effetti collaterali di questi farmaci. Un’eventualità, quest’ultima, in grado di moltiplicare la carica batterica orale e, di conseguenza, l’insorgenza di diverse problematiche, come infezioni gengivali e carie”.

La prevenzione è importante

Qualcosa, però, si può fare per preservare la salute dei denti e della bocca anche in caso di assunzione di farmaci antidepressivi: gli effetti nocivi della sindrome della bocca secca possono, infatti, essere prevenuti attraverso alcuni accorgimenti. “È possibile contrastare gli effetti di questa sindrome bevendo più acqua, seguendo un’accurata igiene orale, che prevede sia l’uso dello spazzolino da denti sia del filo interdentale e programmando più visite di controllo dal dentista durante l’anno”.

 

 

 
 
 

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