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Le donne lamentano episodi di emicrania più ricorrenti rispetto agli uomini. Un dato da non sottovalutare anche perché metterebbe il gentil sesso a rischio di ictus e infarto.
Esaminate più di centomila donne
È quanto afferma uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Istituto di salute pubblica dell’Università di Berlino. I ricercatori hanno preso in esame i dati di 115.541 donne tra 25 e 42 anni, monitorate per più di venti anni. Circa il 15% soffriva di emicrania. Sono stati osservati eventi cardiovascolari in 1.329 casi, 223 dall’esito fatale. E proprio l’emicrania è risultata associata a un maggior rischio di sviluppare ictus e infarti.
Rischio maggiore del 50%
“La nostra analisi suggerisce che l’emicrania dovrebbe essere considerata un importante indicatore di rischio per le malattie cardiovascolari, in particolare nelle donne”, ha detto Tobias Kurth, autore dello studio. “Il rischio di sviluppare eventi cardiovascolari – ha aggiunto – è risultato superiore del 50% nelle donne con una diagnosi di emicrania. In particolare, rispetto alle donne non affette da questo disturbo, il rischio di sviluppare un infarto è risultato maggiore del 39% nelle donne con emicrania, il rischio di ictus superiore del 62% e quello di angina superiore del 73%”.
Servono ulteriori ricerche
Sono necessarie, in ogni caso, ulteriori ricerche per definire le cause di questa correlazione e per valutare l’efficacia di trattamenti per l’emicrania per ridurre il rischio cardiovascolare.