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In Italia i disturbi del sonno colpiscono l’87% delle donne e il 67% degli uomini over 45. Per il 90% degli italiani di età compresa tra i 45 e i 65 anni dormire bene è importante, ma solo per 1 su 10 è facile. È quanto rivela l’indagine di Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere.
4 persone su 5 dormono male
La ricerca condotta dalla dottoressa Elma Research ha preso in esame 150 uomini e altrettante donne, ponendo l’attenzione sugli stili di vita e sulla salute. I risultati hanno evidenziato che 4 persone su 5 soffrono di disturbi del sonno mentre la metà dei partecipanti ritiene che è fondamentale dormire almeno 8 ore a notte. Il 16%, però, ammette di dormire solo 5 ore mentre l’83% al massimo 7 ore.
È la donna a soffrirne di più
Secondo l’indagine l’87% delle donne teme e soffre di più questi disturbi, rispetto al 67% degli uomini. Il primario UO Neurologia-Centro del Sonno San Raffaele-Resnati, professor Luigi Ferini Strambi, afferma che nelle donne l’insonnia è 1,5 volte più comune rispetto agli uomini e che tende ad aumentare con l’età. Questo dato è spiegato dalla mancanza di melatonina, l’ormone che regola il ciclo sonno-veglia, e dalla riduzione del progesterone, l’ormone che riduce i risvegli intrasonno e che in menopausa provoca un aumento dell’insonnia.
Cause e conseguenze
A provocare i disturbi del sonno sono in particolar modo: stress mentale e traumi per l’88%, stile di vita e alimentazione scorretta per il 79%, stanchezza fisica per il 76%, invecchiamento e menopausa per il 42%. La privazione del sonno, se ripetuta nel tempo, oltre alla mancanza di energie e a problemi sul lato psichico, comporta anche l’aumento dell’obesità e del diabete di tipo 2, soprattutto in chi dorme meno di 6-7 ore per notte. Il sonno, infatti, influenza il processo del glucosio nell’organismo, alterando i livelli degli ormoni che incidono sull’apporto calorico e regolano l’appetito.