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La disfunzione erettile colpisce sempre più uomini, anche giovanissimi. Questo particolare disturbo è una spia molto importante per la salute dell’uomo. Non bisogna dunque sottovalutarne le conseguenze, che possono essere anche molto gravi. Una su tutte: il pericolo di andare incontro a un infarto.
Non solo sesso
Il legame tra disfunzione erettile e infarto è stato evidenziato da uno studio decennale condotto dall’Università degli Studi di Padova di concerto con l’Uoc di Andrologia e Medicina della Riproduzione di Padova in collaborazione con Fondazione Foresta. Come sottolineato da Carlo Foresta, ordinario di Endocrinologia all’Università degli Studi di Padova e tra le prime firme dello studio, è importante dare il giusto peso alla salute degli uomini. In particolare, non bisogna commettere l’errore di confinare i problemi di disfunzione erettile alla sola sfera sessuale. Come evidenzia la ricerca, infatti, questo disturbo aumenta e aiuta a predire problemi cardiaci anche molto gravi. Monitorare la situazione ci aiuta quindi ad accrescere le possibilità di vivere più a lungo e a scongiurare un infarto.
Parola d’ordine, prevenzione!
Vanno cancellati i tabù tipicamente italiani legati ai problemi sessuali maschili. La prevenzione deve combattere e abbattere il senso di vergogna che allontana gli uomini dagli studi medici. È fondamentale parlare, anche con il medico di base, dei propri problemi sessuali per assicurarsi cure tempestive e mirate. Rispetto alle donne, in tema di prevenzione gli uomini sono infatti ancora molto indietro. Occorre far accrescere la consapevolezza circa i rischi legati, oltre che alla disfunzione erettile, a osteoporosi, andropausa, diabete e obesità per avere uomini più sani e consci dei rischi che corrono quando si trascura la salute.