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Se siete donne e avete l’abitudine di gustarvi una buona tazza di caffè dopo i pasti non dovete sentirvi in colpa. Al contrario: non è vero, infatti, che questa bevanda è dannosa per la salute, come pensano in molti. Addirittura, nel sesso femminile aiuterebbe a ridurre il rischio di depressione. La dimostrazione arriva da uno studio osservazionale condotto da un’equipe di medici statunitensi e pubblicato sulla rivista “Archives of Internal Medicine”.
Analizzate 50.000 donne
La ricerca, che è durata quasi 25 anni e si è conclusa nel 2006, ha coinvolto un numero molto ampio di persone. Complessivamente sono state analizzate oltre 50 mila infermiere. Nessuna, all’inizio dello studio, nel 1980, era depressa o presentava sintomi che riconducessero alla depressione. Tutte le partecipanti, durante gli anni dell’indagine, sono state invitate con una cadenza regolare a compilare una serie di questionari relativi al proprio stile alimentare. In particolare, in ogni questionario è stato chiesto loro di dichiarare con che frequenza, nei 12 mesi precedenti, avevano assunto caffè con o senza caffeina, tè, bevande analcoliche con caffeina (zuccherate o a basso contenuto calorico) o senza caffeina, cioccolato. Lo scopo era capire se fra rischio di depressione e consumo di certe sostanze ci fosse una qualche relazione.
Più caffè si beve e meno rischi si corrono
Dall’analisi dei risultati è emerso che il consumo di caffè esercita effetti positivi sul rischio di depressione. Infatti, le donne che avevano l’abitudine di berne quattro tazze al giorno presentavano il 20% di probabilità in meno di sviluppare disturbi depressivi rispetto a quelle che generalmente ne bevevano al massimo una tazza a settimana. Nelle donne che mediamente consumavano due o tre tazzine di caffè al giorno si è registrata una riduzione del rischio del 15%.
In che modo agisce
Ma per quali ragioni il caffè è così benefico nei confronti della depressione? Secondo la Sisa, Società italiana di scienza dell’alimentazione, tutto dipende dagli effetti che questa bevanda esercita a livello cognitivo. Infatti, sembra che il consumo di caffè si associ a un aumento della concentrazione, dell’attenzione e della prontezza di riflessi. Non solo. Il caffè potrebbe agire in modo diretto sul cervello, aiutando a proteggerlo contro le malattie psichiche.