Contro l’insonnia prova un bagno caldo

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 12/09/2019 Aggiornato il 12/09/2019

Fare un bagno caldo prima di andare a dormire può aiutare a vincere l’insonnia senza gli effetti collaterali dei farmaci

Contro l’insonnia prova un bagno caldo

C’è chi non riesce ad addormentarsi e chi invece si sveglia nel cuore della notte. Sono tante in ogni caso le persone che soffrono di insonnia disposte a qualunque rimedio pur di dormire tutta la notte. L’ultimo suggerimento arriva da uno studio dell’Università del Texas, ad Austin, pubblicato sulla rivista Sleep Medicine Rewies: un potente aiuto per conciliare il sonno può venire da un lungo bagno caldo fatto circa mezz’ora prima di andare a letto, misurando la temperatura dell’acqua che non deve essere inferiore ai 40° C. Secondo i ricercatori il bagno caldo avrebbe non solo il potere di rilassare il corpo, ma anche di agire sulla regolazione della temperatura migliorando il ciclo sonno-veglia.

Analizzati oltre 5.000 studi

I ricercatori dell’ateneo americano hanno lavorato combinando tra loro ben 5.322 studi sull’argomento, servendosi di protocolli di revisione sistematica, un metodo utilizzato per cercare e analizzare dati rilevanti, grazie ai quali hanno potuto associare il riscaldamento passivo del corpo mediante l’acqua di un bagno caldo a una migliore qualità del sonno.

I parametri esaminati

In collaborazione con l’Health Science Center di Houston e la University of Southern California, i ricercatori americani hanno estratto dalle pubblicazioni le informazioni legate ad alcuni parametri come la latenza dell’inizio del sonno, cioè il tempo necessario per compiere il passaggio dalla piena veglia al sonno effettivo, il tempo di sonno totale e l’efficienza del sonno, ovvero la quantità di tempo trascorso da addormentati rispetto alla quantità totale di tempo trascorso a letto. In ultimo è stato considerato come parametro la qualità soggettiva del sonno: tutti questi strumenti valutati nel loro insieme hanno permesso di stabilire che una temperatura ottimale di 40° C ha migliorato la qualità generale del sonno, contrastando l’insonnia. In pratica, se programmato 1-2 ore prima di andare a dormire, il bagno caldo riesce ad accelerare il tempo in cui si prende sonno anche di 10 minuti.

Temperatura e sonno correlati

Altri studi avevano del resto già stabilito una correlazione diretta tra riscaldamento del corpo e miglioramento del sonno. Era già emerso, per esempio, che sia il sonno sia la temperatura interna del corpo sono regolati da un orologio circadiano situato all’interno dell’ipotalamo del cervello e capace di guidare molti processi biologici. Questa temperatura è più alta nel tardo pomeriggio, si riduce prima del normale orario del sonno, scende al livello più basso nella notte e inizia a risalire, agendo come una specie di sveglia biologica, poco prima del risveglio abituale.

 

 

 

 
 
 

Da sapere!

L’immersione in acqua calda, se effettuata dall’ora alla mezz’ora prima di coricarsi, aiuta il naturale processo circadiano e aumenta le possibilità di addormentarsi più rapidamente e di avere un sonno migliore.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti