Come si fa a capire se la tiroide non funziona?

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 04/03/2022 Aggiornato il 04/03/2022

Un mal funzionamento della tiroide può aumentare il rischio di tumore. Lo rivela uno studio australiano. Ecco come capire se la tiroide non funziona

Come si fa a capire se la tiroide non funziona?

In futuro, 1 caso di tumore della tiroide su 5 sarà attribuibile al sovrappeso e all’obesità e, sebbene le donne sviluppino tumori della tiroide tre volte più degli uomini, è più probabile che l’eccesso ponderale provochi la malattia negli uomini: se nel sesso maschile l’essere obesi spiegherebbe due tumori tiroidei su cinque, infatti, in quello femminile il grasso corporeo sarebbe la causa di uno su dieci. In ogni caso è importante come capire se la tiroide non funziona e porvi rimedio.

Quanto influisce la tiroide sul peso?

Uno studio australiano, pubblicato su International Journal of Cancer, è stato il primo ad aver valutato con metodo statistico il carico di malattia attribuibile in futuro al peso corporeo in base ai dati attuali di obesità e ad aver indagato le differenze in base al sesso.

La ricerca è stata realizzata tenendo conto di sette studi che hanno coinvolto in tutto 370.000 uomini e donne, e che hanno consentito di valutare in prospettiva l’incidenza di diversi tumori relativamente rari, come è il cancro alla tiroide.
Gli autori hanno incrociato i dati relativi all’indice di massa corporea (Imc) con quelli sul cancro e sulla mortalità raccolti nei database nazionali. Lo studio ha portato a prevedere in Australia 10.000 casi di cancro alla tiroide nei prossimi 10 anni dovuti all’obesità.

Gli autori hanno utilizzato il metodo PAF (PAF sta per Population Attributable Fractions) che, in sintesi, permette di valutare il carico di malattia associato a un fattore (il peso corporeo) e di confrontare il carico di malattia prevenibile per sottogruppi di popolazione, in questo caso per uomini e donne.

Quanto si vive con un tumore alla tiroide?

Nel 2020 sono stati diagnosticati più di 580.000 nuovi casi di carcinoma tiroideo a livello mondiale. Il tumore della tiroide è quindi oggi la nona neoplasia più comune nel mondo e la sua incidenza è tre volte maggiore nelle donne che negli uomini.

Nel nostro Paese, sempre nel 2020, sono state stimate circa 13.200 nuove diagnosi di carcinoma tiroideo, 9.900 hanno riguardato le donne e 3.300 gli uomini. La sopravvivenza a 5 anni è molto elevata, e sia nei maschi che nelle femmine supera il 90-92%.

Il 10-15 per cento delle tiroidi esaminate presenterebbero un tumore tiroideo non diagnosticato in vita: come a dire che parliamo di una malattia più comune di quanto si pensi, ma che evidentemente è spesso asintomatica, lenta a crescere e poco invasiva.

 

 

 

 
 
 

In sintesi

Quando preoccuparsi per la tiroide?

Tra i fattori di rischio dei tumori tiroidei papilliferi e follicolari, che sono i più comuni, c’è la carenza di iodio che comporta la formazione di noduli benigni, ma che in alcuni casi possono predisporre a una trasformazione maligna e l’esposizione a radiazioni.

 

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