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Non solo colon irritabile: i batteri che albergano nell’intestino delle persone che soffrono della sindrome del colon irritabile sono responsabili, oltre che della sintomatologia a carico dell’intestino, anche di disturbi del comportamento come l’ansia. La notizia arriva da uno studio pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine da Giada De Palma, studiosa italiana originaria di Bologna e attualmente in Canada in forze alla McMaster University di Hamilton.
Non solo mal di pancia
Il colon irritabile è una malattia caratterizzata da dolore addominale e problemi digestivi e intestinali che possono andare da diarrea a costipazione, e può risultare associata anche a disturbi comportamentali, soprattutto all’ansia. Il team di ricerca guidato da De Palma ha messo in evidenza che gli stessi batteri della flora intestinale che alterano la funzionalità dell’intestino esponendo il soggetto alla sindrome del colon irritabile, sono in grado anche di “contagiare” la mente, predisponendo il paziente allo sviluppo di comportamenti ansiosi.
Esaminata la flora intestinale
I ricercatori sono giunti ai loro risultati prelevando campioni di flora batterica intestinale in soggetti con colon irritabile e trapiantandoli in un gruppo di topolini: hanno così potuto rilevare la comparsa della sindrome dell’intestino irritabile negli animali con comparsa anche di disturbi d’ansia, esattamente come accadeva nelle persone. La controprova è poi arrivata quando nei topolini sono stati trapiantati campioni di flora batterica intestinale sana: in questo caso, infatti, la malattia non è comparsa.