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Che livelli elevati di colesterolo cattivo nel sangue facciano male alla salute non è una novità. Un recente studio, però, mette ora in evidenza che anche bassi livelli di questa sostanza nel sangue possono costituire un pericolo per il benessere dell’organismo, in particolare delle donne.
Rischio aumentato per il cuore
A sostenerlo è una ricerca condotta dai ricercatori del Brigham and Women’s Hospital di Boston (Stati Uniti) e pubblicata sulla rivista Neurology, da cui emerge che nelle rappresentanti del gentil sesso livelli di colesterolo cattivo anche contenuti possono arrivare a raddoppiare il rischio di subire un ictus emorragico, meno comune di quello ischemico ma anche più pericoloso perché meno curabile.
Colesterolo buono e cattivo
Il colesterolo è un grasso presente nel sangue. Perlopiù viene prodotto dall’organismo, mentre in minima parte viene introdotto tramite l’alimentazione. In quantità fisiologiche è coinvolto in diversi processi fondamentali per il funzionamento dell’organismo, mentre quando è presente in quantità eccessiva rappresenta uno dei fattori di rischio maggiori per lo sviluppo delle malattie cardiache. Il colesterolo viene trasportato all’interno di strutture molecolari chiamate lipoproteine: le due principali tipologie sono le lipoproteine ad alta densità o Hdl (High density lipoprotein), conosciute come colesterolo “buono”perché favoriscono la rimozione del colesterolo dal sangue, e le lipoproteine a bassa densità o Ldl (Low density lipoprotein), conosciute anche come colesterolo “cattivo”, perché trasportano l’eccesso di colesterolo e lo rilasciano nei vasi sanguigni determinando un aumento di rischio di sviluppo dell’aterosclerosi. Va però precisato che valori normali di colesterolo Ldl non sono pericolosi per l’individuo, ma sono anzi necessari per il corretto funzionamento dell’organismo: è un loro eccesso che può portare a gravi rischi per la salute, aumentando soprattutto il pericolo di eventi cardiovascolari.
Tenere sotto controllo pressione e fumo
Le Linee guida contro il rischio cardiovascolare indicano di mantenere il livelli di colesterolo cattivo al di sotto dei 100 milligrammi per decilitro di sangue. Ma i ricercatori guidati da Pamela Rist, che hanno tenuto sotto osservazione per 19 anni quasi 28 mila donne dai 45 anni in su, hanno rilevato che è altrettanto pericoloso, per le donne, anche avere livelli di colesterolo troppo bassi, intorno a 70 mg/dl o meno. “Al fine di contenere il più possibile il rischio complessivo di andare incontro a un ictus emorragico – spiega la prima autrice dello studio – le donne con colesterolo e trigliceridi molto bassi dovrebbero essere monitorate per altri fattori modificabili di rischio ictus, quali la pressione del sangue e il fumo”.