Cistite: un problema “rosa”

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 01/01/2019 Aggiornato il 05/02/2019

Semplice come bere un bicchiere d’acqua: il noto proverbio calza perfettamente come consiglio per prevenire la cistite

Cistite: un problema “rosa”

Una buona idratazione facilita l’eliminazione dei batteri responsabili della cistite, disturbo prettamente femminile della sfera urologica:  secondo le stime, ne ha sofferto fino a una donna su due almeno una volta nella vita.

Attenzione ai sintomi

La cistite si manifesta con un bisogno impellente di fare pipì più volte al giorno – ben oltre il numero consueto di minzioni quotidiane – e, una volta in bagno, è caratterizzata da un fastidioso bruciore spesso accompagnato da dolore e talvolta anche da sangue.

Problema sottostimato

La cistite si cura con gli antibiotici che, spesso, vengono acquistati dalle donne in “autonomia”, seguendo il consiglio di parenti e amiche, e quindi senza prescrizione medica. Come spiega Elisabetta Costantini, docente della Clinica Urologica e Andrologica dell’Università di Perugia e membro della Società Italiana di Urologia, “se avessimo i dati reali di vendita degli antibiotici impiegati per la cistite scopriremmo che il numero di donne che soffre di questo disturbo è forse il triplo di quanto pensiamo: tantissime si curano da sole”.

Rivolgersi al medico

Costantini spiega, però, che l’atteggiamento giusto per non fare errori e guarire al meglio è chiedere consiglio al medico: dal momento che i sintomi si presentano spesso in modo acuto e violento “il medico di famiglia è il primo cui bisogna rivolgersi per identificare il problema e avere la terapia corretta, che prevede l’uso del giusto antibiotico, alla dose più opportuna e per il minor tempo possibile. Per questo sono ottimi i farmaci che possono essere dati una sola volta. Se la terapia è corretta e ben seguita in 24, massimo 48 ore, passa tutto”.

Più colpite le donne

La cistite è un problema molto più comune nelle donne a causa della loro conformazione anatomica: l’uretra femminile è corta, per cui il passaggio di germi fecali dalla vagina o dall’ano verso la vescica è più facile rispetto agli uomini. “L’acqua – spiega l’esperta – è la prima alleata durante un episodio acuto e per prevenirne altri: bere e urinare molto aiuta, infatti, a drenare i microrganismi e a prevenire l’infezione. Altrettanto importante è una buona igiene intima, che però deve evitare il ricorso a detergenti aggressivi, che possano alterare la microflora batterica vaginale”.

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

Si parla di “cistite ricorrente” quando il disturbo si ripete più di tre volte all’anno o più di due volte in sei mesi.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti