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La cistite colpisce il 25-30% delle donne nel corso di un anno, rappresentando una delle infezioni più comuni. In Italia si contano oltre 9.000.000 di episodi di cistite l’anno con un vero e propio picco durante l’estate. In genere, provoca sintomi lievi, come bisogno frequente di urinare, bruciore, dolore al basso ventre. Ma a volte può complicarsi con febbre e brividi. Semplice da curare, è però facile che diventi recidiva: è importante quindi identificare questo disturbo e cercare di risolverlo.
Le cause dell’infezione
Tra i fattori che facilitano il presentarsi della cistite in estate ci sono: non bere abbastanza acqua per compensare le perdite dovute alla sudorazione, tenere indumenti umidi a contatto con la pelle per molte ore al mare, frequentare piscine, un’alterata flora intestinale a causa dei viaggi e l’utilizzo di bagni pubblici non sempre adeguati.
Le regole di prevenzione
Basta seguire correttamente alcune semplici regole per prevenire il rischio di ammalarsi e incorrere in complicanze e cistiti croniche. I consigli sono: bere almeno 2 litri d’acqua al giorno, curare l’igiene personale utilizzando creme o gel a base di acido ialuronico, abbondare con l’assunzione di probiotici per garantire una buona funzione intestinale, lavarsi bene e asciugarsi dopo bagni in mare e in piscina e mangiare cibi freschi ricchi in vegetali, evitando carni e insaccati.
Un sito dedicato
Sul sito curarelacistite.it si possono trovare altre utili informazioni su questa malattia e una mappa interattiva con i centri specializzati cui potersi rivolgere per avere una diagnosi corretta e indicazioni sui trattamenti da seguire. La mappa è divisa per regione e quindi per provincia; in questo modo è semplice trovare il Centro Cistite più vicino con le indicazioni di indirizzo, numero di telefono e medico responsabile. Alcuni centri, contrassegnati con apposito simbolo, si riferiscono ai centri di riferimento per la cistite interstiziale, chiamata anche sindrome del dolore pelvico. Per questa patologia, la cui diagnosi ha un iter lungo e travagliato, conoscere i centri di riferimento è fondamentale per ricevere diagnosi e terapie idonee.