Cirrosi epatica: la cura delle gengive riduce i sintomi

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 20/03/2019 Aggiornato il 20/03/2019

Emerso lo stretto legame tra igiene orale, paradontite e cirrosi epatica, una seria malattia del fegato

Cirrosi epatica: la cura delle gengive riduce i sintomi

Una nuova ricerca ha dimostrato che prendersi cura della parodontite, malattia che colpisce le gengive e che, se non trattata, può compromettere seriamente la salute dei denti, aiuta a combattere anche la cirrosi epatica e i sintomi cognitivi correlati.

I batteri della bocca

Lo studio, condotto dalla Virginia Commonwealth University, è partito da alcune osservazioni fatte in passato, tramite le quali si è scoperto come la cirrosi epatica comporti nei pazienti che ne sono affetti un cambiamento del microbiota intestinale e salivare (l’insieme di batteri che popolano il tratto gastrointestinale e la bocca), causando malattie delle gengive e aumentando il rischio di complicazioni dovute alla cirrosi epatica, come per esempio l’encefalopatia cirrotica, che provoca un accumulo di tossine che arrivano sino al cervello causando deficit cognitivi, confusione e disturbi del sonno.

La cura diminuisce le infiammazioni

Nel corso della ricerca due gruppi di pazienti con cirrosi epatica ed encefalopatia, colpiti anche da parodontite da lieve a moderata, sono stati seguiti per 30 giorni, ma solo uno dei gruppi è stato sottoposto a cure che hanno consentito di risolvere il problema alle gengive. Al termine del trattamento i membri del secondo gruppo presentavano un miglioramento nel microbiota intestinale e salivare, ma soprattutto una diminuzione delle infiammazioni in tutto l’organismo. Inoltre la cura delle gengive aveva portato anche a un miglioramento dei sintomi dell’encefalopatia cirrotica.

Una buona igiene orale è importante

Secondo la SIDP (Società Italiana di Parodontologia e Impiantologia) curare la parodontite è di vitale importanza perché, oltre a causare la perdita di tutti i denti, questa malattia può provocare seri problemi renali e respiratori. Per mantenere le gengive sane bisogna curare l’igiene orale con piccoli e semplici gesti quotidiani. Si consiglia di spazzolare bene i denti dopo ogni pasto per almeno due minuti e di usare il filo interdentale. Lo spazzolino va cambiato ogni tre mesi perché tra le setole possono annidarsi germi e batteri.

 

 
 
 

Lo sapevi che?

La parodontite comporta un approfondimento delle tasche parodontali a causa della perdita di aderenza del tessuto connettivo all’osso. Colpisce oltre il 35% della popolazione adulta, il 10-15% in forma grave.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti