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Prugne e frutti di bosco ci salveranno da asma e psoriasi? Forse non sarà così semplice, ma un recente studio condotto da un gruppo di ricercatori della University School of Medicine di Cliveland (Stati Uniti) lascia ben sperare: i ricercatori hanno infatti scoperto che la cianidina – un flavonoide naturale contenuto in abbondanza in molti vegetali e in particolare nella buccia delle prugne e nei frutti di bosco, responsabile del colore rosso-violaceo di questi frutti – avrebbe potenti attività antinfiammatorie, in grado di contrastare disturbi come psoriasi e asma, anche la forma grave non curabile con i farmaci glucocorticosteroidi.
Colesterolo e trigliceridi
Studi precedenti avevano già attribuito alla cianidina la capacità di intervenire sul metabolismo del glucosio e ridurre le concentrazioni di trigliceridi e colesterolo all’interno delle cellule.
Blocca le infiammazioni
Il nuovo studio statunitense ne mette ora in evidenza la capacità antinfiammatoria mirata: la cianidina sarebbe, infatti, l’unica sostanza naturale tra le oltre 90 mila esaminate dagli studiosi di Cleveland a essere in grado di premere un interruttore particolarmente importante nell’organismo, riuscendo a inibire l’interleuchina 17 A, molecola infiammatoria molto aggressiva (e già bersaglio di altre 50 sperimentazioni cliniche). La cianidina è risultata, infatti, capace di bloccare l’interazione di questa interleuchina con il suo recettore, fermando il processo infiammatorio all’origine.