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La carenza di vitamina D può avere effetti negativi non solo sulle ossa, ma anche su muscoli, cuore e vasi e il sistema immunitario.
Simile a un ormone
Si tratta di una vitamina liposolubile: viene quindi accumulata nel fegato, il corpo la rilascia a piccole dosi quando il suo utilizzo diventa necessario. Si presenta sotto due forme: l’ergocalciferolo, che viene assunto con il cibo, e il colecalciferolo, che viene sintetizzato dall’organismo. Di fatto, la vitamina D è poco presente negli alimenti (si trova soprattutto in pesci grassi, uova, latte e formaggi, fegato e verdure verdi) e si sintetizza in gran parte grazie all’esposizione solare, tanto che è conosciuta come vitamina del sole, fondamentale per l’assorbimento del calcio e per la promozione della crescita delle ossa.
Cosa succede quando manca
Va chiarito innanzitutto che il deficit di vitamina D non è un problema tipico solo dell’età senile. Il suo fabbisogno è fondamentale dall’età pediatrica a quella adulta. Va integrata, dunque, in situazioni particolari, legate alla crescita, alla gravidanza e all’allattamento. Per il feto e durante l’infanzia una carenza di vitamina D può produrre ritardo della crescita e deformità dello scheletro. Negli adulti invece può aggravare malattie come osteoporosi e osteopenia (riduzione della massa ossea), causare debolezza muscolare edaumentare il rischio di fratture.
Occhio ai campanelli d’allarme
Un ruolo fondamentale della vitamina D è quello di rinforzare il sistema immunitario per combattere le malattie. Se ci si ammala più spesso del solito, quindi, la causa potrebbe risiedere proprio in una carenza di vitamina D. Evidenze scientifiche hanno dimostrato che assumere abitualmente integratori specifici potrebbe ridurre il rischio di infezioni del tratto respiratorio.
Dolore alle ossa
La vitamina D è importantissima nel mantenere la salute delle ossa. Se si avverte dolore può darsi che non se ne stia producendo abbastanza. Particolare attenzione bisogna avere nei bambini, poiché una carenza potrebbe portare a un minor sviluppo delle ossa. E il rischio di incorrere in osteoporosi e fratture ossee in età adulta dipende da quanta massa ossea è stata sviluppata durante l’infanzia.
Depressione
La carenza di vitamina D potrebbe essere la causa di manifestazioni di disturbi dell’umore. Esisterebbe un collegamento tra una carenza di vitamina D e la depressione, anche se ancora non è chiaro come la vitamina agisca, un suo apporto aumenta la quantità di alcune sostanze chimiche, come la serotonina.
Ferite che tardano a guarire
Se ci si rende conto che serve più tempo a una ferita per rimarginarsi, è possibile che la causa sia una carenza di vitamina D. È stato dimostrato che la vitamina aumenta la produzione di composti utili alla riformazione della pelle.
Eccessiva sudorazione
Secondo gli esperti un’eccessiva sudorazione, anche a riposo, specie sulla fronte, potrebbe indicare una carenza di vitamina D.