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Che fare sport o movimento fisico faccia bene alla salute ormai è cosa nota: sono tanti gli studi che danno conferma del fatto che anche semplicemente passeggiare o andare in bicicletta, anziché guidare la macchina, possa fare la differenza in termini di benessere. Un nuovo studio pubblicato sulla rivista medica Journal of Clinical Oncology fornisce un’ulteriore riprova del nesso movimento-benessere, confermando che l’esercizio fisico migliora la salute, e di conseguenza allunga la vita, in particolare alle donne che hanno avuto un cancro al seno.
Il punto debole è il cuore
La ricerca è stata svolta da un gruppo di studiosi dell’Università della California del Sud e la conclusione è stata che fare sport riduce il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, diabete e recidive del tumore. In particolare gli studiosi si sono soffermati sulle patologie del sistema cardiovascolare e su come queste incidano sulla vita delle donne che hanno lottato contro il cancro al seno, dal momento che la maggior parte delle donne che si sottopone a chemioterapia dopo quattro mesi di cure sviluppa la sindrome metabolica, condizione caratterizzata da ipertensione, accumulo di grasso corporeo eccessivo, resistenza all’insulina e ipercolesterolemia. “Il cancro al seno – spiega Christina Dieli-Conwright, autrice principale dello studio – ha un tasso di sopravvivenza relativamente alto ma molte persone non si rendono conto che in realtà la principale causa di morte per questa neoplasia è una malattia cardiaca”.
Attività aerobica e di resistenza
Nel corso dello studio le donne sono state invitate a fare attività fisica per 16 settimane, con sessioni da 150 minuti di attività a intensità moderata e giorni di allenamento di resistenza con i pesi. È risultato un miglioramento delle condizioni di salute legate alla sindrome metabolica e una riduzione della massa grassa a favore dell’aumento della massa magra.