Cancro al seno: a Roma un centro ultra-specialistico

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 15/11/2017 Aggiornato il 15/11/2017

È operativa la nuova Breast Unit dell'ospedale Fatebenefratelli-Isola Tiberina per la prevenzione e cura del cancro al seno

Cancro al seno: a Roma un centro ultra-specialistico

Chirurgo senologo e plastico, patologo, radiologo, oncologo, radioterapista, ginecologo, psicologo, medico genetista e biologo, ma anche case manager e data manager. Tutti gli specialisti che si occupano a vario titolo del percorso di diagnosi e cura del cancro al seno, riuniti in un unico team multidisciplinare: il nuovo Centro Integrato di Senologia per il trattamento del cancro al seno dell’ospedale Fatebenefratelli-Isola Tiberina di Roma.

Dalla diagnosi alla cura

All’interno del Centro Integrato è presente un ambulatorio di senologia, punto di riferimento costante per la donna, dal momento della comunicazione della diagnosi, alla pianificazione del percorso diagnostico e terapeutico, oltre a un’Unità di chirurgia senologica che prevede posti letto dedicati alle pazienti che necessitano di un intervento chirurgico.

Standard elevati

Come spiega Patrizia Frittelli, direttore dell’Unità di chirurgia senologica dell’ospedale, per le donne con cancro al seno “essere curate in un centro di qualità comporta una chance di guarigione maggiore del 18%. L’impegno che come ospedale ci prefiggiamo è pertanto quello di adeguare costantemente il lavoro del nostro team alle Linee guida internazionali, per assicurare alla donna l’applicazione degli standard diagnostici e terapeutici più elevati”.

La neoplasia alla mammella

Il cancro al seno è il tumore più frequente nel sesso femminile. Si stima che nel 2017 verranno diagnosticati in Italia circa 50.500 nuovi casi di carcinomi della mammella femminile. Non considerando i carcinomi cutanei, quello mammario è la neoplasia più diagnosticata nelle donne (un tumore maligno ogni tre è mammario). Considerando le frequenze nelle varie fasce d’età, i tumori della mammella rappresentano il tumore più frequentemente diagnosticato sia tra le donne con meno di 49 anni (41%), sia nella fascia d’età 50-69 anni (35%), sia con più di 70 anni (22%). In Italia la sopravvivenza dopo 5 anni dalla diagnosi è pari all’87%, mentre la sopravvivenza a 10 anni è dell’80%.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Le possibilità di curare con successo il cancro al seno sono aumentate, oltre che grazie all’implementazione dei programmi di screening, anche per via della disponibilità di avere un corretto iter diagnostico-terapeutico garantito dalla diffusione delle Breast Unit.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Secrezioni vaginali abbondanti a sei mesi dal parto: cosa segnalano?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La comparsa di perdite trasparenti, prive di odore e non associate a particolari sintomi potrebbe essere espressione della ripresa dell'attività ovarica. Ma per avere la certezza che non si tratti di altro è meglio effettuare un controllo.   »

Gemelli: perché sono diversi?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Se i gemelli sono dizigoti è normale che abbiano un aspetto differente, anche per quanto riguarda il colore di occhi e capelli. Questo perché, a differenza dei gemelli monozigoti, non condividono un identico patrimonio genetico.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti