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Mangiare regolarmente carni lavorate, come insaccati e salsicce, può aumentare il rischio di cancro al seno. A sostenerlo è un gruppo di ricercatori dell’Harvard TH Chan’s School of Pubblic Health di Boston (Statin Uniti), a seguito di uno studio internazionale pubblicato sull’autorevole rivista International Journal of Cancer.
Il legame tra alimentazione e cancro
Che l’assunzione di carne rossa sia associata al carcinoma alla mammella è il risultato di una ricerca condotta su 16 studi precedenti che avevano valutato se potesse esistere un legame tra alimentazione e tumore. Alla luce dell’analisi si è scoperto che un elevato consumo di carne lavorata (in media da 25 a 30 grammi al giorno) è associato a un rischio più alto del 9% di sviluppare il cancro al seno rispetto all’assunzione di quantità inferiore (da 0 a 2 grammi al giorno).
Le regole di prevenzione
Già in passato era stata dimostrata una relazione tra aumento del rischio di alcuni tipi di tumore e consumo di carne lavorata, quindi questa nuova metanalisi è un’ulteriore conferma, oltre che una raccomandazione a ridurre il consumo di carne lavorata per favorire la prevenzione del cancro al seno, dichiara la dottoressa Farvid, responsabile dello studio.