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Bere una tazzina di caffè al giorno potrebbe ridurre il rischio di sviluppare il tumore all’intestino. Lo dimostrerebbe uno studio di alcuni ricercatori della University of Southern California, pubblicato dalla American Association for Cancer Research.
Effetti salutari
Secondo Stephanie Schmit, responsabile dello studio, consumare una tazzina o due al giorno ridurrebbe il rischio di neoplasie intestinali fino al 26%. Tuttavia, bisogna fare attenzione alla quantità: la percentuale tenderebbe, infatti, ad abbassarsi drasticamente se si esagera con l’espresso. Insomma la “giusta” dose sembrerebbe essere un consumo di tre-quattro tazzine al giorno. Gli effetti benefici del caffè, relativamente alla diminuzione di frequenza di cancro del colon-retto, dipenderebbero dal tipo di chicco, tostatura e metodo di preparazione. Non dipenderebbero, invece, dall’aroma o dal tipo di preparazione, visto che vale per quello espresso, solubile o filtrato.
Non solo merito della caffeina
Lo studio avrebbe dimostrato, anche, che non sarebbe solo la caffeina a proteggere l’intestino dal rischio tumore, poiché gli stessi effetti benefici sarebbero stati riscontrati anche in bevande decaffeinate. Quindi gli amanti del caffè decaffeinato possono stare tranquilli: anche il “dec” sarebbe in possesso delle stesse proprietà antitumorali.
Preziosi antiossidanti
Sarebbero, invece, proprio gli antiossidanti i responsabili delle proprietà salutari del caffè, insieme ad altre sostanze chimiche, dette “antimutagene” perché in grado di impedire le mutazioni cellulari che sono alla base del processo tumorale.
Necessarie altre ricerche
Ci vorranno, però, altre ricerche per affermare con certezza che le neoplasie intestinali possono essere prevenute bevendo almeno una tazzina di caffè al giorno. I ricercatori dichiarano, però, che incoraggeranno gli amanti del caffè a continuare a berlo, proprio perché potrebbe diminuire il rischio di sviluppare il cancro al colon-retto.