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Secondo una ricerca danese pubblicata sulla rivista scientifica “Diabetologia”, bere vino tre-quattro volte alla settimana può ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Il particolare il vino rosso, infatti, sembra migliorare la regolazione dello zucchero nel sangue.
La ricerca su 70.000 persone
I ricercatori dell’Università della Danimarca del Sud hanno esaminato, tra il 2007 e il 2012, l’effetto del vino su più di 70.000 persone, misurandone quantità e frequenza di assunzione: 1 volta alla settimana, 1-2 volte alla settimana, 3-4 volte alla settimana e 5-7 volte alla settimana. I dati raccolti dal questionario sono stati poi catalogati anche in relazione all’età, al sesso, al livello di istruzione, all’indice di massa corporea, alla dieta seguita, al livello di attività fisica e a eventuali casi di diabete e ipertensione in famiglia.
I risultati dell’indagine
Per quanto riguarda gli uomini, è risultato che in coloro che consumano 14 drink alla settimana il rischio di sviluppare il diabete si riduce del 43% rispetto a coloro che non bevono affatto. Tra le donne, invece, quelle che consumano 9 drink alla settimana hanno un rischio ridotto del 58% di sviluppare il diabete. In generale, bere vino 3-4 volte alla settimana riduce del 27% il rischio di sviluppare il diabete negli uomini e del 32% nelle donne.
Il vino rosso è il migliore
Non tutti gli alcolici, però, hanno lo stesso effetto. Il vino rosso appare particolarmente benefico, forse a causa dei polifenoli in esso contenuti presenti. Per quanto riguarda la birra, negli uomini il rischio di diabete cala del 21% con uno-sei boccali alla settimana, mentre nelle donne non si sono notate differenze significative.
Altri effetti sulla salute
È risultato anche che un consumo moderato di vino è associato a una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari. Mentre lo stesso consumo di altri alcolici aumenta il rischio di malattie gastrointestinali, come pancreatiti e problemi al fegato.