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La pressione alta è un problema in costante crescita che coinvolge a livello mondiale un numero di persone. Le ragioni vanno dalle cattive abitudini alimentari allo stress, dal fumo all’alcol fino alla sedentarietà passando per una serie di altre motivazioni che vanno indagate, soggetto per soggetto. Sta di fatto che solo in Italia i problemi a carico dell’apparato cardiovascolare sono responsabili del 41% dei decessi.
Non solo farmaci
Cambiare le abitudini di vita è importante, ma occorre farlo presto e nella maniera corretta. Accanto ai farmaci ipertensivi la nuova strategia per abbassare i valori della pressione sembra essere la danza. Ballare, infatti ,aiuta ad abbassare la pressione. A sottolineare il valore di questa terapia alternativa sono proprio i medici che da sempre indicano nell’inattività fisica una delle cause principali delle malattie cardiovascolari: è proprio la sedentarietà che secondo l’Organizzazione mondiale della sanità porta al decesso di 3,2 milioni le persone ogni anno.
Un esercizio alla portata di tutti
Gli esperti della Società italiana per la prevenzione cardiovascolare (Siprec) hanno ribadito che ballare aiuta ad abbassare la pressione perché rappresenta un esercizio fisico alla portata di tutti: senza far sudare e richiedere specifiche competenze, può essere un valido supporto per combattere la sedentarietà. Gli esperti suggeriscono di praticare un esercizio aerobico per 30-45 minuti 3-4 volte alla settimana a un livello di intensità pari al 50-70%: occorre, però, farlo con regolarità impegnandosi da soli o con un partner non meno di mezz’ora di seguito per avere effetti soddisfacenti.
Tanti benefici per la salute
Grazie al movimento è possibile abbassare la pressione con notevoli vantaggi. È stato dimostrato, infatti, che, abbassando di soli due punti la pressione sistolica, si riduce del 7% il rischio di mortalità per ischemia e altre cause cardiovascolari e del 10% il rischio di mortalità da ictus.
Serve l’ok del medico
È fondamentale consultare il proprio medico prima di intraprendere qualunque forma di esercizio fisico, ma in generale gli sport più indicati per i cardiopatici sono quelli con metabolismo aerobico, dunque di resistenza piuttosto che di potenza, proprio come il ballo.