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Si può essere colpiti da attacchi di cuore anche in giovane età. Aumentano, infatti, i fattori di rischio dell’infarto, come diabete, obesità, pressione alta, consumo di alcol e fumo; ma anche stress e vita sedentaria.
Donne sempre più a rischio
Negli ultimi anni le malattie del cuore sono in costante aumento tra le giovani donne. I ricercatori dell’americana School of medicine, della Carolina del Nord a Chapel Hil, hanno studiato i dati riguardanti 29mila persone tra 35 e 74 anni ricoverate per infarto tra il 1995 e il 2014. Gli studiosi hanno scoperto che i ricoverati sotto i 54 anni, per attacchi di cuore sono aumentati nel tempo passando dal 27% del 1995 al 32% del 2014. E l’aumento è stato più rilevante per le donne: all’inizio della rilevazione le under 54 rappresentavano il 21% dei ricoveri per infarto; alla fine dello studio la percentuale è arrivata al 31%.
Attenzione ai sintomi atipici
Secondo gli studiosi, poi, le donne colpite da attacchi di cuore hanno meno probabilità di ricevere trattamenti idonei, come beta bloccanti, angiografia delle coronarie, anti-piastricini, rispetto agli uomini. Anche perché le donne presentano sintomi atipici rispetto agli uomini, come debolezza, respiro corto, sudorazione eccessiva, che rendono ancora più difficile individuare l’attacco cardiaco per tempo.
Da sapere!
Secondo la Federazione italiana cardiologia, ogni anno in Italia si contano circa 1.000 morti per malattie del cuore negli under 35%. Il 20% di queste ha cause spesso sconosciute, ma il restante 80% si sarebbe potuto salvare con una adeguata prevenzione.