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Se da un lato i dati parlano di un numero in costante calo di persone che si rivolgono al dentista per cure che la crisi ha fatto diventare eccessivamente dispendiose per le famiglie, dall’altro gli specialisti suggeriscono di non abbandonare mai l’apparecchio ai denti, neppure quando da adulti. In sostanza, secondo gli esperti della British Orthodontic Society britannica il tanto odiato apparecchio ai denti, terrore di bambini e adolescenti, dovrebbe essere portato anche dopo che la dentatura è stata sistemata.
Contro le recidive
Il perché è semplice: evitare che i denti ritornino alla posizione sbagliata dopo la correzione dell’apparecchio. Per convincere del fatto che sia opportuno mettere l’apparecchio ai denti anche da grandi i dentisti inglesi hanno lanciato una campagna che evidenzia come a distanza di dieci anni le persone che hanno portato un apparecchio fisso devono ricorrere a un nuovo trattamento ortodontico. Servono, quindi, apparecchi mobili di mantenimento che vanno portati almeno di notte per evitare che i denti tornino storti e tutto il lavoro fatto negli anni precedenti vada perduto e debba essere rifatto da capo.
In continua evoluzione
I denti, infatti, non sono fissi ma continuano a muoversi per tutta la vita, con il risultato che, se non vengono contenuti e indirizzati, trovano modo di spostarsi nelle posizioni meno desiderate. Purtroppo poche persone seguono il consiglio dei dentisti che raccomandano sempre a fine trattamento di usare una mascherina rimovibile di notte che può essere posizionata, secondo il bisogno, nell’arcata superiore, in quella inferiore oppure in entrambe. Chi decide di non seguire questa strada deve sottoporsi a frequenti visite di controllo, in modo da verificare che il posizionamento dei denti rimanga corretto nel tempo e che si possa intervenire tempestivamente qualora il dentista noti movimenti sospetti dei denti.