Alcol: l’Italia alza (troppo) il gomito

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/06/2017 Aggiornato il 13/06/2017

Secondo l'ultima relazione del ministero della Salute è in crescita il consumo di aperitivi, amari e superalcolici e in aumento l’abuso di alcol fuori pasto. Tanti pericoli per la salute

Alcol: l’Italia alza (troppo) il gomito

Il consumo di alcol in Italia è in aumento. Dati in crescita sono stati registrati relativamente al consumo di aperitivi, amari e superalcolici e quanto ai “binge drinkers“, ovvero coloro che assumono grandi quantità di alcol al di fuori dei pasti e in poco tempo – una delle pratiche legate all’abuso di alcol considerate più dannose – attualmente siamo a quota 3,7 milioni di persone. I dati emergono dall’ultima Relazione su alcol e problemi correlati, trasmessa dal ministero della Salute al Parlamento. 

Almeno una bevanda alcolica

I dati registrati, risalenti al 2015, mettono in luce che il 64,5% degli italiani con più di 11 anni, vale a dire 35,6 milioni di persone, ha consumato almeno una bevanda alcolica (prevalenza maggiore tra i maschi, 78%, rispetto alle femmine, 52%). Un consumo in aumento visto che nel 2014 aveva consumato almeno una bevanda alcolica il 63% degli italiani, pari a 34,3 milioni. Il numero di  italiani che beve lontano dai pasti – e spesso senza moderazione – è in preoccupante crescita: nel 2015 risultano essere il 28%, contro il 27% nel 2014 e il 26% nel 2013.

Allarme binge drinking

Quanto al fenomeno del binge drinking – che consiste nel consumo smodato di alcol in un breve arco di tempo finalizzato a un rapido raggiungimento dell’ubriachezza – i dati sono preoccupanti: nel 2015 risulta essere pari al 10,8% la percentuale di uomini avvezzi a questa pratica, mentre tra le donne la percentuale è del 3,1%. Considerando le persone con più di 11 anni di età, in tutto si parla di oltre 3,7 milioni di binge drinkers.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Secondo lo studio Espad-Italia (European school survey on alcohol and other drugs) realizzato dal Reparto di epidemiologia e ricerca sui servizi sanitari dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Ifc-Cnr), la pratica del binge drinking riguarda il 35% degli studenti delle scuole superiori italiane. Tra questi, il 60% dei maschi e il 68% delle femmine riferisce uno o due episodi al mese e più di un quinto da tre a cinque volte.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti