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Si chiamano Demodecio dei follicoli e Demodex brevis. Sono gli acari che vivono, si moltiplicano e muoiono sulla pelle del viso. Ma non c’è da preoccuparsi: la presenza di questi “animaletti”, così comune nella polvere di casa, non rappresenta in genere un pericolo per la salute e il benessere della pelle.
Visibili al microscopio
La lente di un microscopio può facilmente rilevare la presenza del primo tipo di acari all’interno dei pori e dei follicoli piliferi; i secondi, invece, si trovano più in profondità, nelle ghiandole sebacee responsabili della secrezione del sebo che idrata e protegge la pelle. Il Demodecio dei follicoli, l’acaro più comune sul viso, misura tra 0,1 e 0,4 millimetri e ha otto zampe, proprio come i ragni: in media ogni volto ne può ospitare da alcune centinaia a migliaia, ma è possibile che questi acari dimorino anche altrove.
Non solo sul viso
Si stabiliscono soprattutto sul viso e in testa, un po’ meno in altre zone come il petto oppure le gambe e le braccia, mentre non arrivano mai sulle piante dei piedi. Gli acari che vivono sul viso fanno la loro comparsa quasi immediatamente dopo la nascita e proliferano nell’arco di pochi mesi; decisivo è il primo contatto con la pelle della mamma perché gli acari si possono “ricevere” e “donare” entrando in contatto con gli altri, proprio perché sono presenti in tutta la popolazione.
L’acne rosacea demodettica
Tutto il loro ciclo vitale si esaurisce sulla pelle: quando muoiono, rilasciano quanto raccolto in vita, ovvero tossine e batteri. Di che cosa si nutrano non è del tutto chiaro: secondo alcuni studiosi proprio dei batteri che vivono sulla superficie epidermica, per altri delle cellule morte o del sebo stesso. In ogni caso gli acari della pelle non rappresentano un pericolo per l’uomo, se non per un solo disturbo cutaneo: l’acne rosacea demodettica.
Come si manifesta
I soggetti che ne sono affetti, soprattutto adulti di entrambi i sessi, vedono improvvisamente comparire sul volto delle pustole in particolare su naso, guance e parte centrale della fronte, circondate da arrossamenti e infiammazioni. Alla base di questo disturbo c’è proprio una proliferazione anomala di acari della pelle scatenata da motivi non conosciuti. I rimedi? Creme solfosaliciliche perché lo zolfo è un potente acaricida capace di risolvere in tempi brevi il problema.
lo sapevi che?
Gli acari della polvere sono soprattutto noti in quanto causano una delle forme più comuni di allergie respiratorie.