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L’aborto spontaneo rappresenta un trauma enorme e indelebile nella vita di una donna. Le modalità di reazione sono soggettive, così come le strategie adottate per superare questo dolore. Un recente studio ha assimilato l’aborto spontaneo al disturbo post-traumatico da stress. La stessa sintomatologia è comune a numerose donne che hanno vissuto una gravidanza extrauterina.
Conseguenze in più ambiti
La ricerca che ha accomunato l’aborto spontaneo al disturbo post-traumatico da stress è stata condotta dall”Imperial College Of London e pubblicato sulla rivista BMJ Open. Le donne intervistate, che avevano un trascorso di aborto spontaneo, hanno mostrato di aver subito conseguenze molto serie a livello lavorativo e sociale dopo l’esperienza di aborto. Non solo: la sintomatologia mostrata e raccontata dalle donne del campione era del tutto analoga a quella relativa al disturbo post-traumatico da stress.
Che cos’è il disturbo post-traumatico da stress
Si tratta di una serie di sensazioni davvero terribili da gestire. Per esempio, la possibilità di rivivere lo stesso trauma attraverso incubi, flashback e pensieri ricorrenti e angoscianti. Molte delle donne intervistate hanno riferito di aver provato gli stessi sintomi del disturbo post-traumatico da stress dopo l’esperienza di aborto spontaneo. Alcune di loro hanno anche evidenziato l’attitudine a evitare qualsiasi cosa ricordasse loro il vissuto dell’aborto. Inoltre, quasi la metà delle donne ha affermato che l’aborto ha influenzato notevolmente i rapporti familiari e sociali. compresa la vita lavorativa, dove si sono evidenziate conseguenze anche serie.