8 semplici regole per diminuire il rischio di tumore

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 24/06/2015 Aggiornato il 24/06/2015

Poco meno di 1 tumore su 2 potrebbe essere prevenuto adottando uno stile di vita sano. Ecco i consigli da seguire per tutelare la propria salute

8 semplici regole per diminuire il rischio di tumore

La maggior parte dei tumori potrebbe essere prevenuto o diagnosticato in tempo se tutta la popolazione seguisse stili di vita sani e partecipasse ai protocolli di screening e diagnosi precoce. Del resto, è ormai certo: più un tumore viene scoperto agli stadi iniziali e più sono elevate le probabilità di cura e guarigione. Secondo gli esperti, ben il 40% di casi di malattia potrebbe essere evitato seguendo otto semplici regole di prevenzione. Ecco quali.

Eliminare il fumo

Il Codice Europeo sul Cancro, un documento della Commissione Europea che ha l’obiettivo di informare i cittadini sulle azioni che ognuno può intraprendere per diminuire il proprio rischio di sviluppare un tumore e il rischio dei propri familiari, mette al primo posto, fra i consigli di prevenzione oncologia, la rinuncia al fumo. Inoltre, invita a non fumare in casa e ad appoggiare le politiche contro il fumo sul luogo di lavoro. Del resto, si calcola che il 25-30% di tutti i tumori sia correlato al consumo di tabacco e che ogni anno, in tutto il mondo, tre milioni di persona muoiano per questa causa. Anche il fumo passivo è pericoloso.

Limitare gli alcolici

Per la prevenzione del cancro non è consigliabile bere alcolici. Chi ama le bevande alcoliche dovrebbe quantomeno limitarne il consumo. Gli studi hanno dimostrato, infatti, che fare uso di alcol può predisporre al tumore di cavo orale, faringe, esofago e laringe. Anche il cancro a fegato, intestino e mammella sembra essere influenzato dal consumo di questa sostanza, che andrebbe assolutamente vietata prima dei 15 anni.

Seguire la dieta mediterranea

Ciò significa mangiare principalmente cereali integrali, legumi, verdura e frutta, che sono una fonte preziosissima di sostanze antitumorali. Inoltre, bisogna limitare i cibi ad alto contenuto calorico (cibi con alto contenuto di zuccheri e grassi) ed evitare le bevande zuccherate; evitare la carne conservata; limitare la carne rossa e i cibi ad alto contenuto di sale.

Controllare il proprio peso

L’ideale è avere un indice di massa corporea (Imc), un indicatore di obesità, compreso fra 18,3 e 24,9: più basso è, e meglio è. Si è visto, infatti, che un indice maggiore comporta probabilità più elevate di sviluppare un tumore: le persone con un sovrappeso uguale o superiore al 40% presentano tassi più elevati di mortalità per cancro del colon-retto, prostata, utero, cistifellea e mammella.

Praticare attività fisica

Gli esperti raccomandano a tutte le persone di cercare di essere fisicamente attive tutti i giorni, limitando il tempo che si trascorre seduti. I sedentari hanno un rischio più elevato del 20-40% di ammalarsi di tumore.

Evitare le lampade solari e fare attenzione a nei

Una recente analisi dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) svela che l’utilizzo delle lampade () prima dei 35 anni aumenta del 75% il rischio di sviluppare il melanoma. Anche in età adulta restano pericolose, sebbene in misura leggermente inferiore. Ecco perché i lettini autoabbronzanti sono stati inseriti nell’elenco dei cancerogeni di primo livello (come il fumo di sigaretta). Questi strumenti sono pericolosi soprattutto per i soggetti con molti nei: infatti, avere molti nevi costituisce già di per sé un fattore di rischio per lo sviluppo di neoplasie cutanee.

Proteggersi delle malattie sessualmente trasmissibili

Pochi ne sono consapevoli, ma alcuni tumori possono avere origine da infezioni trasmesse per via sessuale, come l’epatite o il papilloma virus. Per questo, è importante usare sempre il preservativo e cercare quanto più possibile di evitare rapporti promiscui, con partner poco conosciuti.

 

No al doping

 

Usare steroidi anabolizzanti per migliorare le proprie performance può rendere più vulnerabili ai tumori, in particolare di fegato, prostata e reni.

 

 

 
 
 

In breve

NON DIMENTICARE I CONTROLLI

La prevenzione passa anche attraverso i controlli. Per questo, è essenziale aderire ai programmi di screening proposti dalla regione di appartenenza per il tumore dell’intestino (uomini e donne), del seno e della cervice (donne). Per le donne, ricordare che l’allattamento riduce il rischio di cancro nella donna. Se possibile, allattare almeno fino al sesto mese.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Pillola del giorno dopo a un mese e mezzo dal parto: si può assumere se si sta allattando?

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Di fatto, se si sta allattando esclusivamente al seno e dal parto è passato poco tempo, non è necessario assumere la contraccezione d'emergenza perché si può contare su una naturale protezione anticoncezionale.   »

Bimbo di 14 mesi che non vuole masticare

13/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

In genere è intorno ai 12 mesi che i bambini sono abbastanza in grado di masticare, ma è tra i 18 e i 24 mesi che si arriva a masticare bene di tutto. Solo se a due anni il bambino ha ancora gravi difficoltà col cibo a pezzettini è opportuno discuterne con il pediatra.   »

Fai la tua domanda agli specialisti